15/02/2017

"Differenziamoci": in Sicilia si impara a differenziare divertendosi

“Differenziamoci, per imparare a differenziare divertendosi” è un innovativo progetto di educazione ambientale alle Scuole della Sicilia.

Tra i suoi partner, infatti, spiccano sia le organizzazioni di volontariato ambientaliste quali Legambiente, RifutiZero e Zero Waste Sicilia, sia i Consorzi Nazionali del Riciclo: COMIECO per la carta, COREPLA per la plastica, COREVE per il vetro.

Obiettivo del progetto è diffondere la cultura e la prassi della raccolta differenziata in Sicilia: le città di Palermo, Messina, Catania e Siracusa sono state scelte per ospitare i quattro convegni di lancio dell’iniziativa.

Il progetto coinvolgerà oltre 5000 alunni, 5000 famiglie e 500 docenti, centinaia di volontari e di cittadini e sarà coordinato da una squadra congiunta di esperti. Tra questi ultimi sarà scelta e istituita per la prima volta in Sicilia, su input dell’Ufficio scolastico regionale, la figura dell’Ambasciatore Ambientale, un docente che sarà il referente della cultura ambientale di ogni scuola. Questi, coadiuvati dal personale dell’Ufficio Speciale, dalle associazioni ambientaliste e dai Consorzi di Riciclo, avranno il compito di informare e formare tutti i dirigenti scolastici, il corpo docente e amministrativo sulle emergenze ambientali siciliane. Sarà, inoltre, avviato un ciclo di laboratori didattici per gli alunni delle scuole elementari, per l’anno scolastico 2016/17, e gli studenti delle scuole medie inferiori, per l’anno scolastico 2017/18.

Per la prima volta in Sicilia è stato firmato un protocollo operativo tra l’amministrazione regionale e l’amministrazione scolastica della Regione per l’attuazione di un piano di azione e di comunicazione organica volto alla diffusione nelle scuole della cultura della raccolta differenziata e dei temi dell’economia circolare.

“Differenziamoci” è stato creato dall’Ufficio Speciale per la Raccolta Differenziata della Presidenza della Regione Sicilia, a seguito di un protocollo d’intesa siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale.

Tali organizzazioni, infatti, svolgono un ruolo cardine nelle settore del recupero e del riciclo dei rifiuti e grazie al loro contributo sarà possibile e più efficace spiegare agli alunni e alle famiglie siciliane che ciò che viene consumato e scartato quotidianamente può essere facilmente riutilizzato e tornare ad avere un valore economico.

La prima annualità del progetto si concentrerà nelle quattro città elencate, nelle quali si avverte particolarmente l’urgenza di prevenire e ridurre la produzione di rifiuti e la necessità di trasformarli in risorse per il territorio.
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