28/09/2017

Il progetto “Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi" dà ottimi risultati a Varese

Il Comune di Varese in prima fila contro lo spreco alimentare: niente più avanzi di cibo nei ristoranti che hanno aderito al progetto.
La doggy bag di Comieco e Slow Food per risolvere il problema dello spreco di cibo ritenuto tale da 9 italiani su 10.


Un ottimo risultato quello del progetto pilota Doggy Bag a Varese.
Sono circa 1.000 i contenitori porta cibo e porta vino distribuiti tra i ristoranti scelti per il test nella città di Varese che sono andati esauriti.

Dopo Milano, Bergamo e Roma anche il Comune di Varese e alcuni suoi ristoratori hanno deciso di dire basta allo spreco alimentare: a febbraio è stato presentato in Comune il progetto “Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi”.
I 7 ristoranti varesini che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, hanno riscontrato un elevato interesse da parte  dei clienti che, in questi mesi, hanno potuto ricevere il ‘porta avanzi’ d’autore con il quale portare a casa quello che non si è mangiato a tavola. A fianco del Comune in questa iniziativa si è impegnata anche Ascom Varese che ha contribuito a diffondere questa proposta a tutti i ristoratori di Varese.

Ancora troppe sono le tonnellate di avanzi che ogni giorno rimangono nei nostri piatti. Altrettanto il cibo che viene gettato nei rifiuti perché non più fresco o scaduto. Un vero spreco, confermato anche da un’indagine che Comieco ha commissionato a Last Minute Market & SWG: secondo il 90% degli Italiani è elevata la quantità di cibo gettata nei ristoranti. Esistono però strumenti in grado di contrastare il problema: uno di questi è l’adozione della doggy bag, il cui uso si sta diffondendo rapidamente in Italia.

Il progetto "Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi", al quale il Comune di Varese ha aderito, è di Comieco e Slow Food nato con lo scopo di ridurre le quantità di alimenti buttati via e di stimolare un cambio di mentalità nei ristoratori e nei clienti. Il progetto è nato dal coinvolgimento dell’arch. Michele De Lucchi e del prof. Andrea Kerbaker che, insieme ad un team di professionisti tra designer e illustratori, hanno realizzato una collezione di contenitori per gli avanzi di cibo troppo spesso lasciati nei piatti dei ristoranti a fine cena.

Quella in atto è una vera e propria rivoluzione culturale antispreco nella quale tutti gli attori della filiera alimentare sono protagonisti: dallo chef, ai ristoratori, fino ai clienti dei ristoranti che d’ora in poi potranno portare a casa quanto avanzato a fine pasto direttamente in una confezione di cartone da collezione. E perchè no, utilizzarla anche la sera successiva per andare a cena da amici con un dolce o una bottiglia di vino mostrando con orgoglio la loro doggy bag di design.

Ecco l’elenco dei ristoranti che hanno aderito all’area test del progetto: Amsteak, Il gestore, La piedigrotta, La tana dell’orso, Nutrimento, Teatro, Tredici8, Vecchio convento. 
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