Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi

IL CONTESTO

Nell’anno di EXPO, Comieco commissiona un’indagine a Last Minute Market sul tema degli sprechi alimentari nella ristorazione da qui emerge che solo il 10% dei clienti è solito portare a casa gli avanzi; altri 4 su 10 lo fanno ogni tanto. E chi non lo fa è, prevalentemente, per imbarazzo o per non vera disponibilità dei ristoratori; il 15% segnala anche la mancanza del contenitore adatto. I ristoratori, poi, sono percepiti come disponibili solo in meno del 40% dei casi. Che una certa sensibilità al tema ci sia da parte degli italiani è dato dal fatto che 1 su 2 sarebbe disponibile anche a pagare – poco – per avere un contenitore in cui poter portare via gli avanzi. Insomma, quello degli sprechi alimentari si conferma un tema centrale. E proprio perché il packaging ha un ruolo strategico in tema di sostenibilità e riduzione degli sprechi alimentari, nasce 'Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi', caratterizzato da una forte valenza sociale, culturale ed ambientale.

OBIETTIVI

  • Trasformare un problema in opportunità
  • Far partire una rivoluzione culturale

"Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi" è la risposta italiana di chi ha deciso di dire no agli sprechi alimentari: la doggy bag d'autore, frutto della creatività e del design italiani diventa il prodotto alla base di una vera e propria rivoluzione culturale che coinvolge tutti gli attori della filiera alimentare, dallo chef, al team del ristorante ai clienti che, forti della grande carica d'ironia e bellezza di cui sono vestiti i contenitori per vino e alimenti, non dovranno più sentirsi in soggezione nel portare a casa quanto rimasto a fine pasto. Proporre un modo per affrontare lo spreco alimentare, almeno al ristorante, è anche una maniera per incoraggiare nuovi stili di vita più responsabili, e forme di economia più sobrie e sostenibili, come la sharing economy.

PROMOTORI E TEAM

Il progetto è nato da un’idea di Comieco, in collaborazione con Slow Food Italia e la prestigiosa regia dell’Arch. Michele De Lucchi e del prof. Andrea Kerbaker, che hanno coordinato un team di importanti professionisti. I designer Francesco Faccin, Giulio Iacchetti e Matteo Ragni con Chiara Moreschi hanno progettato tre diversi contenitori per cibi e bevande e gli illustratori Beppe Giacobbe, Guido Scarabottolo e Olimpia Zagnoli li hanno illustrati ad arte.

RICONOSCIMENTI

A partire da Expo2015 queste confezioni d’autore sono andate in dotazione in oltre 200 ristoranti della Lombardia (in particolare Milano e Bergamo) e a Roma. Per la sua originalità e funzionalità, tra il 2015 e il 2017 il progetto è stato selezionato dal Compasso d’Oro (ADI Design Index) e protagonista di mostre.

Doggybag se avanzo mangiatemi è stato inoltre promotore dell’inserimento di un apposito pittogramma che contraddistingue i locali che propongono ogni forma di questa opzione sostenibile, prima nella app del Salone del Gusto di Torino e poi ne Il Gatti Massobrio (taccuino dei ristoranti d'Italia).


2015
Milano - Atelier DeLucchi
Milano - Salone del Mobile - Kasa Dei Libri
Milano - Mostra Paper Food - Cascina Cuccagna
Milano - Mostra Paper Food - Paper & People
Roma - Mostra Corporate Art – GNAM
Roma - Mostra ADI – MAXX

2016
Milano - Mostra ADI – Palazzo Giureconsulti

2017
Milano - Golosaria – MiCo 

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