13/09/2022

Economia circolare, una strategia indispensabile per l’industria e per il Paese

Idee a confronto nell’iniziativa promossa da Comieco e Federazione Carta e Grafica

Le proposte delle maggiori forze politiche sull’economia circolare e in generale sulla transizione ecologica nel confronto pre-elettorale promosso oggi da Federazione Carta e Grafica e Consorzio Comieco e trasmesso in diretta su Ricicla TV: “La carta dell’economia circolare. Idee a confronto”. Dopo l’introduzione di Carlo Montalbetti e Massimo Medugno, direttori rispettivamente di Comieco e FCG, hanno risposto alle domande sulle questioni di maggiore interesse per la filiera Maria Chiara Gadda (Azione/IV), Alessandra Gallone (FI), Emma Pavanelli (M5S), Alessia Rotta (PD).

I parlamentari uscenti, che sono tutti ricandidati, hanno in particolare risposto alle sollecitazioni sul costo dell’energia come fattore di rallentamento delle attività delle attività di recupero e riciclo, sulle ricette per spingere ulteriormente l’economia circolare, sulle posizioni rispetto al dibattito europeo sulla revisione della direttiva imballaggi e sul ruolo dei consorzi di gestione dei rifiuti di imballaggio.

Federazione Carta Grafica esprime l’1,4% del PIL del Paese con 25 miliardi di fatturato, una filiera che costituisce un asset strategico dell’economia circolare italiana impiegando oltre 165.000 addetti. Il tasso di riciclo negli imballaggi nel 2021 ha superato, per il secondo anno consecutivo, l’obiettivo europeo al 2030 dell’85%.

Il dibattito può essere rivisto qui.

 

 

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