In 15 anni l’iniziativa ha accolto circa 230mila visitatori.
Oltre
17.000 studenti hanno partecipato alla 14esima edizione di RicicloAperto, l'iniziativa promossa da Comieco per far conoscere e mostrare in presa diretta le diverse fasi del ciclo del riciclo di carta e cartone ed educare i più giovani ad un uso consapevole delle risorse. Per farlo, dal 15 al 17 aprile
Comieco - in collaborazione con
Assocarta, Assografici, Federmacero,
Unionmaceri,
ANCI, Fise Assoambiente e
Federambiente con il patrocinio del
Ministero dell’Ambiente - ha aperto le porte di
91 impianti (fra piattaforme di selezione, cartiere, cartotecniche e musei) della filiera del riciclo di carta e cartone, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Oltre alle scuole, hanno partecipato genitori, media e istituzioni.
In occasione di RicicloAperto sono stati programmati
eventi collaterali all’interno di alcuni degli impianti aderenti:
- La Piattaforma Box3 di Roma ha proposto ai ragazzi in visita un divertente spettacolo teatrale sul tema del riciclo di carta e cartone interpretato dalla compagnia “Le avventure di Gaia”.
- La Piattaforma Trevisan di Noale (VE) ha proposto uno spettacolo teatrale dal titolo “Storie al vento”, sui temi del rispetto dell’ambiente e dell’importanza di una raccolta differenziata di qualità e ha organizzato una visita istituzionale con il Sindaco del Comune di Noale Patrizia Andreotti e l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandra Dini.
- All' Hotel San Biagio Di Genova si è tenuto il convegno “Basta alibi per la raccolta differenziata!” organizzato da Confindustria Genova con la partecipazione dei consorzi di filiera e della Regione e al termine dei lavori si è stato proposto una visita all’impianto Benfante di Sant’Olcese.
- La Cartiera Reno De Medici Di Ovaro (UD) ha ricevuto una delegazione istituzionale con la Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
In 15 anni Riciclo Aperto ha accolto circa 230mila visitatori, soprattutto studenti, chiamati ad essere adulti responsabili e a trasmettere a loro volta la coscienza ambientale acquisita.