Cartoline da Comieco

La storia della carta è intrecciata strettamente con quella dell’Italia: qui sono nate le prime cartiere del mondo occidentale, qui si sono sviluppate tecniche e saperi che hanno impattato sulla produzione culturale (cartacea) di mezzo mondo, qui – oggi – siamo ai vertici in Europa per il riciclo di carta e cartone.

Ma pochi lo sanno… pochi, purtroppo, ci prestano attenzione.

Abbiamo scelto quindi un modo diverso per parlare al tempo stesso di rispetto per l’ambiente e per valorizzare il nostro territorio dando vita ad una piccola guida turistica di località e luoghi magari non così conosciuti ma che proprio con carta e cartone hanno a che fare e che sicuramente meritano una visita.

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Sulla carta, il Bel Paese ha tanto da raccontare. E non parliamo solo di riciclo. La nostra storia è intrecciata a quella di questo materiale, che da sempre svolge il compito di fissare i ricordi più preziosi. Che cosa sarebbe un diario senza dei fogli intrisi di inchiostro?

Alcuni territori, in particolare, sono stati plasmati nel corso del tempo dalla carta. È come se tutto ciò che riguarda la sua lavorazione fosse entrato a far parte del Dna di quei luoghi, compenetrandosi con le tradizioni locali e lasciando un segno indelebile sul paesaggio urbano e rurale. Il risultato di questa alchimia sono tante piccole perle incastonate qua e là per l’Italia, ignorate dal turismo di massa.

Collezionando le nostre “Cartoline” avrai l’opportunità di scoprirle una a una. Se hai già deciso di trascorrere le prossime ferie estive in Italia e sei stufo della solita combinazione mare-ombrellone-mojito, sei capitato nel posto giusto. Insieme attraverseremo lo Stivale da Nord a Sud, prendendo delle deviazioni dalle rotte più battute. E a guidarci nel nostro itinerario ci sarà proprio lei, la carta.

Varcheremo la soglia di biblioteche e musei (anche poco conosciuti), che custodiscono tesori dal valore inestimabile e costituiscono a pieno diritto un tassello del nostro immenso patrimonio artistico-culturale. Ma ampio spazio verrà concesso alla natura, e ci incammineremo lungo sentieri che, oltre a offrire suggestivi scorci, raccontano in qualche modo anche la storia di una comunità.

Già, perché la nostra traversata sarà contrassegnata dal rispetto: delle persone, delle tradizioni, dell’ambiente. Tutto quello che dovrai fare sarà solo abbandonarti al fascino di questi luoghi, cogliendone la loro essenza autentica. È il turismo lento, bellezza. Preparati a compiere un viaggio straordinario, tra presente e passato, tra arte e tecnica. Perché l’Italia non è fatta solo di sapori. È fatta anche di saperi, da proteggere e valorizzare. Sono loro, sposandosi con l’attenzione alla sostenibilità, ad aver permesso al nostro Paese di diventare un’eccellenza del riciclo della carta a livello mondiale.


Ben di senso è privo chi ti conosce, Italia, e non ti adora.

(Vincenzo Monti – Il Bardo della Selva Nera)

Le mete del nostro Tour – Cartoline da Comieco

AMALFI – Via delle Ferriere e Museo della carta di Amalfi
Una passeggiata nella natura della costiera amalfitana dove poter vedere i resti delle vecchie cartiere del XII secolo e visitare il Museo della carta di Amalfi per scoprire le antiche tecniche di produzione della carta a mano.
La Carta di Amalfi prodotta a mano nella Valle dei Mulini è stata in passato una delle attività principali degli amalfitani.
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VERONA – Biblioteca Capitolare
La Biblioteca Capitolare è la più antica biblioteca al mondo di area culturale latina ad essere ancor oggi in attività. Nasce come emanazione dello «Scriptorium», una sorta di officina libraria dove venivano prodotti libri su pergamena per l’istruzione e la formazione disciplinare e religiosa dei futuri sacerdoti attivo fin dall’anno 517
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TOSCOLANO MADERNO – La valle delle cartiere
La fabbricazione della carta nel territorio di Toscolano Maderno risale al tardo Medioevo e fu favorita dalla presenza del torrente Toscolano. La vera affermazione delle cartiere della Valle si avrà a partire dalla fine del Quattrocento, quando alla domanda di carta da scrivere si aggiunse, in maniera sempre più crescente, quella di carta da stampa.
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ASSISI – Bosco di San Francesco
Ai piedi della Basilica di San Francesco c’è un antico bosco dove natura, storia e spiritualità si fondono un percorso alla scoperta di una Assisi inedita. Un luogo di armonia e di silenzio capace di rievocare il messaggio di San Francesco che ha ispirato L’artista Michelangelo Pistoletto nella creazione di un’opera di Land Art: il Terzo Paradiso, simbolo di riconciliazione fra uomo e natura.
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LECCE – Museo della Cartapesta
Un museo dedicato alla cartapesta artistica è il tributo a una forma d’arte che, da secoli, costituisce un tratto saliente del territorio salentino. A partire dal settecento, Lecce divenne uno dei maggiori centri per la lavorazione di questo materiale, con lo sviluppo di uno stile distintivo rispetto ad altre regioni d’Italia.
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TOSCANA – La via della Carta
12 comuni tra Lucca e Pistoia concentrano oggi oltre l’80% della produzione di carta tissue e il 40% della produzione di cartone ondulato. Un distretto dinamico e sostenibile che ha origini molto antiche La Via della Carta in Toscana è un itinerario culturale e turistico ideato per far conoscere i luoghi in cui è nato e si è sviluppato uno dei distretti cartari più importanti al mondo.
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MELE (ge) – Museo della Carta
A partire dal XV secolo, la produzione di carta ha avuto molta importanza per la storia socio-economica del territorio di Genova Voltri e di tutta la Valle Leira. Sede del museo della carta, inaugurato nel 1997, è l’antica cartiera Piccardo, edificata nel 1756 e tra le ultime ad aver funzionato. La sua chiusura risale al 1985.
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FABRIANO – Museo della carta e della filigrana
Visitare il Museo della carta e della filigrana di Fabriano vuol dire ripercorre tutto il fantastico viaggio della carta: dalla Cina, agli Arabi, al mondo occidentale. Qui nacque la prima carta occidentale, merito delle innovazioni tecnologiche che questo territorio apportò alla fabbricazione del prodotto.
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CESENA – Biblioteca Malatestiana
Definire una biblioteca un “deposito del sapere” è quasi riduttivo. In certi casi è molto di più. Sicuramente uno dei poteri della carta è quello di resistere al tempo e di traghettare la cultura attraverso le varie epoche. Ma è anche quello di saper creare un forte legame con il territorio. Ecco, Cesena senza la biblioteca Malatestiana sarebbe come un corpo senza anima.
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LODI – Museo della Stampa
Il Museo della Stampa di Lodi è di recente istituzione (2008), ed è intitolato ad Andrea Schiavi, l’imprenditore che lo ha fortemente voluto. Al suo interno si può ammirare l'evoluzione della stampa attraverso i secoli, quella che ha portato la diffusione della carta dai caratteri mobili di Gutenberg fino ad oggi. Ma non ci sono solo macchine esposte: in questo museo sono stati ricreati gli ambienti operativi e i laboratori tipici delle vecchie tipografie.
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