24/10/2022

I 5 modi che probabilmente non conoscevi in cui risparmiamo grazie al riciclo della carta

Il 31 ottobre non è Halloween. O meglio, non solo. La vigilia di Ognissanti coincide infatti con la Giornata Mondiale del Risparmio, quest’anno giunta alla sua 98° edizione. Istituita nel 1924 proprio in Italia, a Milano, per sensibilizzare i cittadini sul ruolo stabilizzante del risparmio e le banche sul proprio dovere etico, diventa un’occasione importante per celebrare tutti quei processi virtuosi che ci aiutano a non disperdere risorse preziose. E nel nostro Paese la carta gioca un ruolo primario in questo senso, soprattutto in termini di riciclo.

Territori e comunità intere grazie al riciclo di carta e cartone, infatti, beneficiano ogni anno di un ingente risparmio di risorse economiche e non, ma molto spesso in maniera inconsapevole. Attraverso i dati di Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, scopriamo quali sono i cinque principali “risparmi” che probabilmente in molti non conoscono, ma che aiutano il Belpaese ad assicurarsi infrastrutture, salute e procurano benessere all’intero ambiente.

 

Ogni mese 60 milioni di euro evitano di finire in discarica

Ebbene si! Se non riciclassimo carta e cartone, ogni mese 10 mila tonnellate di un prezioso materiale sempre più usato dalle cartiere italiane e proveniente dalle raccolte differenziate comunali, andrebbero perdute per sempre in discarica insieme a 60 milioni di euro per costi di relativa gestione. Invece eccoci qui con un risparmio annuo di 720 milioni di euro. Giusto per darvi un’idea è l’importo con cui potrebbero essere costruite circa 426 scuole di ultima generazione ad alta efficienza energetica o ben 4 ospedali completi di insegnamento specialistico, centri traumatologici e reparti di cure specialistiche.

 

Milione guadagnato, milione risparmiato: i corrispettivi ai Comuni

Forse non molti ne sono a conoscenza, ma grazie alla raccolta differenziata della carta, i Comuni che hanno scelto di convenzionarsi con Comieco ricevono corrispettivi economici in cambio della carta e del cartone raccolti. Durante il 2021 ai Comuni italiani ne sono stati corrisposti in tutto più di 218 milioni. Se siete amanti delle lunghe pedalate e – come in molti – anelate una pista ciclabile, vi basti sapere che sarebbe l’importo giusto per costruirne una lunga più o meno 2.160 chilometri, quasi due volte e mezzo la lunghezza dell’Italia. Sicuramente una gran bella gita.

 

Si, ma oltre ai soldi? Beh, risparmiamo anche tanta CO2!

Attraverso il riciclo della carta arriviamo a risparmiare anche in emissioni di anidride carbonica che verrebbero prodotte per creare cellulosa vergine. In particolare, ne risparmiamo circa 3,5 milioni di tonnellate che, tradotte, equivarrebbero a 13 giorni senza traffico o a 3 giorni senza assolutamente nessun tipo di emissione da parte di fabbriche, automobili e centrali energetiche. Se vi piace viaggiare potete anche vederlo come l’equivalente di un aereo che compie un giro completo sorvolando l’equatore per 3.493 volte. E il Pianeta indubbiamente ringrazia.

Il risparmio…sulla carta

 

Ah, abbiamo già risparmiato 10 anni di tempo

Si, attraverso il riciclo di carta stiamo viaggiando nel futuro. Immaginari scientifici a parte, abbiamo raggiunto per il secondo anno consecutivo (già dal 2020) gli obiettivi per il tasso di riciclo di imballaggi cellulosici fissati dall’Unione Europea entro il 2030. Questo vuol dire dieci anni risparmiati in cui possiamo costruire ulteriore benessere. Se hai un bimbo appena nato non dovrà attendere di arrivare alla quinta elementare: è già in un mondo migliore. 

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