03/10/2025

Quarant’anni di carta e cartone con Comieco: così la raccolta differenziata ha trasformato l’Italia

Quarant'anni fa separare carta e cartone dagli altri rifiuti sembrava un'idea visionaria. Eppure, è da quell'intuizione pionieristica sostenuta da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi cellulosici) che è iniziata una delle trasformazioni ambientali e culturali più profonde del nostro Paese. Oggi l'Italia è un modello di economia circolare con oltre il 90% di imballaggi in carta e cartone riciclati, un traguardo che colloca il nostro Paese tra i più virtuosi in Europa.

I numeri raccontano bene questa evoluzione: dalle poco più di 500.000 tonnellate raccolte negli anni '90 agli attuali 3,8 milioni di tonnellate nel 2024. Un risultato reso possibile dall'intreccio tra innovazione tecnologica, impegno dei cittadini, collaborazione tra imprese, amministrazioni e istituzioni, in una "rete" virtuosa che ha accompagnato – e in parte anticipato – i cambiamenti nei modelli di consumo e della gestione dei rifiuti urbani. La “circolarità della carta” è rappresentata con chiarezza dal dividendo relazionale che ha portato benefici ambientali, economici e sociali: basti pensare che per ogni euro investito nella filiera se ne attivano sette.

Per raccontare le esperienze del passato e tracciare le sfide future, Comieco - che fa parte del sistema Conai - ha premiato – nel corso di una serata dedicata alla trasformazione dell’Italia negli ultimi 40 anni intrecciata con la storia della raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone - i pionieri del riciclo: figure di spicco in ambito sociale e ambientale che quarant'anni fa hanno trasformato un'intuizione visionaria in un sistema virtuoso oggi diffuso in tutto il territorio nazionale e riconosciuto in Europa.

Tra questi Edo Ronchi, autore del “Decreto Ronchi” e padre del sistema Conai-Consorzi, Innocenzo Cipolletta, già direttore generale di Confindustria che ha contribuito alla nascita del sistema Conai-Consorzi, Ermete Realacci, storico leader di Legambiente, parlamentare e oggi presidente della Fondazione Symbola, Gianni Squitieri, già presidente dell’Osservatorio Nazionale Rifiuti e storico ambientalista, Maurizio Pernice, avvocato e già direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Antonio Cianciullo, storico giornalista ambientalista e Walter Ganapini, tra i fondatori di Legambiente e già Presidente di Greenpeace e protagonista da assessore della prima raccolta differenziata di carta e cartone nella città metropolitana di Milano.

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