La filosofia anti-spreco passa dai ristoranti. Fipe, Confcommercio Firenze e Comieco lanciano la campagna “Rimpiattino”
Martedì 5 marzo la presentazione al Grand Hotel Baglioni di FirenzeAltro che “doggy bag” da chiedere sottovoce al cameriere, dissimulando un certo imbarazzo. Oggi portare a casa gli avanzi del pasto al ristorante diventa glamour, perché combattere gli sprechi partendo dalla tavola è il nuovo ‘must’ di chi ha un animo ecologico.
Una consapevolezza che ora sbarca anche a Firenze grazie a “Rimpiattino”, versione italiana della ‘doggy bag’ lanciata da
Fipe-Confcommercio (la federazione dei pubblici esercizi) in collaborazione con la Confcommercio fiorentina e Comieco. Il nome, frutto della fantasia del Ristorante Duke’s di Roma, è stato individuato attraverso un concorso nazionale.
Sono già 40 i ristoranti di Firenze e provincia pronti a mettere a disposizione dei loro clienti le eleganti confezioni in cartoncino, firmate dal designer
Guido Scarabottolo, utili a portare via quanto rimasto nei loro piatti. L’elenco dei locali è consultabile on line
https://www.fipe.it/rimpiattino/firenze.html. Ma si tratta di un elenco in continuo aggiornamento, perché le adesioni all’iniziativa sono ancora aperte e, di questo passo, la domanda “Potrei avere un rimpiattino?" potrebbe diventare presto ricorrente nei locali.