03/12/2025

Studio sulla percezione degli imballaggi da parte dei consumatori europei 2025

La fotografia che emerge dallo studio 2025 condotto da Pro Carton rivela un consumatore italiano consapevole, preoccupato e sempre più attento alle implicazioni ambientali delle proprie scelte. Il cambiamento climatico non è più una minaccia astratta: due italiani su tre lo considerano il problema più urgente del presente, e questa percezione sembra guidare i comportamenti. Nonostante l’inflazione e le difficoltà economiche, la domanda di prodotti sostenibili rimane elevata e trasversale alle generazioni. Ciò dimostra come la sostenibilità non sia più un “plus”, ma un requisito che pesa tanto quanto qualità e prezzo, a condizione che gli extra costi restino accettabili.

In questo scenario, il packaging diventa un vero e proprio punto di contatto tra valori personali e scelte di acquisto. Gli italiani riciclano, si fidano sempre di più della propria capacità di valutare la riciclabilità degli imballaggi e preferiscono nettamente gli imballaggi cellulosi. La scelta di cambiare marca a causa del packaging – una dinamica sempre più diffusa – segnala che la forma dell’imballaggio, i materiali utilizzati e la loro comunicazione non sono elementi secondari, ma parte integrante dell’identità di un brand. Un packaging percepito come eccessivo, poco riciclabile o difficile da smaltire è accettato con difficoltà.

Le aspettative nei confronti delle aziende sono altrettanto chiare: utilizzare materiali rinnovabili, facilmente riciclabili, semplificare la gestione a fine vita. È interessante notare come, nonostante il crescente interesse verso la sostenibilità, la maggioranza dei consumatori continui a preferire il monouso al riutilizzabile. Questo indica che la strada verso modelli di consumo circolari non passa solo dall’educazione, ma soprattutto da soluzioni semplici, intuitive e capaci di integrarsi senza frizioni nella vita quotidiana.

In conclusione, i consumatori italiani mostrano una sensibilità ambientale più matura, che si traduce in comportamenti tangibili e in una crescente pressione verso scelte aziendali più responsabili. I brand che sapranno interpretare questa domanda, investendo in materiali rinnovabili, riduzione degli impatti e trasparenza comunicativa, saranno quelli meglio posizionati per il futuro. La sostenibilità, ormai, non è soltanto un dovere: è una leva competitiva e un elemento strutturale della relazione con il consumatore.

Questo sito utilizza cookie tecnici solo per offrire un'ottimale navigazione di questo sito. Per maggiori informazioni consultare la Cookie Policy.
This website uses technical cookies only to offer optimal navigation of this website. For more information read the Cookie Policy.