03/10/2005

Analisi Costi Benefici della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia

Una delle novità più rilevanti emerse dall’applicazione del Decreto Ronchi (D. Lgs. 22/97) è stato l’avvio in Italia della raccolta differenziata al fine di incentivare il recupero di materiali e ridurre contemporaneamente i quantitativi di rifiuti avviati in discarica.

Dal 1998 ad oggi riscontriamo rilevanti progressi soprattutto nel riciclo e nel recupero dei rifiuti a base cellulosica, con effetti positivi non solo per l’ambiente.

Nel 2004, infatti, grazie a COMIECO, sono state avviate al riciclo oltre 2.000.000 di tonnellate di carta e cartone coinvolgendo l’83% dei cittadini italiani.

Queste risorse sono state quindi immesse nuovamente nel ciclo della produzione consentendo all’Italia di trasformarsi nel corso degli anni da importatore ad esportatore di carta da macero.

La raccolta differenziata di carta e cartone ha dunque inciso positivamente sui conti del Sistema Paese: lo studio commissionato ad AGICI ha proprio l’obiettivo di presentare una valorizzazione economica dei risultati di sei anni di attività di raccolta differenziata di carta e cartone.

Lo strumento adottato è un’Analisi Costi-Benefici (ACB) che evidenzia gli aspetti economici (costi o mancati ricavi e benefici o mancati costi); gli aspetti ambientali (valorizzazione economica dei costi e dei benefici ambientali) e le ricadute sociali (“monetizzazione” dei costi e dei benefici sociali).
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