04/02/2013
Best Pack e i campioni nella prevenzione
La banca dati Best Pack di Comieco si è fatta conoscere nell’ultimo anno grazie alla ricerca e all'implementazione costante della raccolta degli imballaggi campioni nella prevenzione, ovvero quelli premiati nel panorama nazionale e internazionale per la loro sostenibilità.
Best Pack è consultabile e contiene attualmente oltre 400 casi di ecoimballaggi in carta e cartone che sul mercato meglio rappresentano soluzioni sostenibili e che hanno ottenuto riconoscimenti grazie agli interventi sul prodotto o sul processo, dalla progettazione, al consumo, allo smaltimento.
Il materiale cellulosico più premiato a livello internazionale è il cartone teso con quasi 200 casi recensiti. Sul secondo gradino del podio c'è il cartone ondulato e al terzo posto la carta da imballo.
Scatole e astucci si contendono l'innovazione: le scatole rappresentano oltre il 30% e gli astucci circa il 20% della banca dati. I sacchi e i sacchetti, che siano per il cemento o per alimenti, giocano la carta della biodegradabilità e la provenienza delle fibre da foreste gestite in modo sostenibile.
Dall'Italia a Singapore, dalla Lettonia alla Nuova Zelanda si riprogettano gli imballai secondo criteri di sostenibilità, attraverso interventi capaci di migliorare le performance ambientali dell’imballaggio. Le azioni maggiormente premiate riguardano la facilitazione dell'attività di riciclo (imballaggi monomateriale e riciclabili), il risparmio di materia prima (alleggerimento) e l'ottimizzazione dei volumi (riduzione delle dimensioni).
Consulta la banca dati Best Pack
Best Pack è consultabile e contiene attualmente oltre 400 casi di ecoimballaggi in carta e cartone che sul mercato meglio rappresentano soluzioni sostenibili e che hanno ottenuto riconoscimenti grazie agli interventi sul prodotto o sul processo, dalla progettazione, al consumo, allo smaltimento.
Il materiale cellulosico più premiato a livello internazionale è il cartone teso con quasi 200 casi recensiti. Sul secondo gradino del podio c'è il cartone ondulato e al terzo posto la carta da imballo.
Scatole e astucci si contendono l'innovazione: le scatole rappresentano oltre il 30% e gli astucci circa il 20% della banca dati. I sacchi e i sacchetti, che siano per il cemento o per alimenti, giocano la carta della biodegradabilità e la provenienza delle fibre da foreste gestite in modo sostenibile.
Dall'Italia a Singapore, dalla Lettonia alla Nuova Zelanda si riprogettano gli imballai secondo criteri di sostenibilità, attraverso interventi capaci di migliorare le performance ambientali dell’imballaggio. Le azioni maggiormente premiate riguardano la facilitazione dell'attività di riciclo (imballaggi monomateriale e riciclabili), il risparmio di materia prima (alleggerimento) e l'ottimizzazione dei volumi (riduzione delle dimensioni).
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