In Italia il materiale cellulosico più sottoposto a interventi di prevenzione risulta il 
cartone ondulato con il 56% dei casi, sul secondo gradino del podio troviamo il 
cartone teso con il 27% e a distanza la 
carta da imballo con il 10% (elaborazione Comieco su casi di imballaggi in carta e cartone premiati dal Bando Prevenzione Conai anni 2013-2015-2016). 
L’azione di prevenzione maggiormente diffusa riguarda il 
risparmio di materia prima (52%), seguita a distanza dall’
ottimizzazione dei volumi (19%) e dalla 
facilitazione del riciclo (14%). Le aziende italiane cominciano a intervenire sul packaging facendo sempre più attenzione all’origine rinnovabile delle materie prime, alla biodegradabilità e compostabilità. 
Consulta nella 
banca dati Best Pack gli imballaggi in carta e cartone premiati al Bando Prevenzione Conai.
Consulta il 
regolamento del Bando Prevenzione Conai 2017 (scadenza 30/06/2017).
In linea con le tendenze europee il 
packaging sostenibile ricerca principalmente la 
leggerezza e riciclabilità, sono da premiare quindi quei progetti che si impegnano nella riduzione del peso e nell’uso di materiali riciclabili o che comunque ne facilitino il riciclo (es. i 
materiali facilmente separabili).
Nei prossimi cinque anni potrebbe essere l'astuccio pieghevole il protagonista degli interventi di prevenzione sul mercato, come indicato dai risultati delle ricerca Pro Carton 
"L’importanza della sostenibilità nel packaging: l’opinione dei proprietari di marchi e rivenditori di 5 mercati chiave europei" in cui l'astuccio risulta l'imballaggio più ‘versatile' e più ‘sostenibile’ per i canali distributivi più complessi (multicanalità).