02/09/2020

Come carta e cartone possono contribuire alla riduzione della trasmissione del Covid?

Fin dall'inizio della comparsa del COVID-19 il settore cartario ha saputo rispondere, dimostrando ancora una volta la propria propensione all’innovazione, alle richieste del mercato convertendo o affiancando alla propria produzione prodotti idonei al distanziamento, alla protezione personale e al rispetto delle norme igieniche sempre un occhio di riguardo alla riciclabilità.

Sono trascorsi diversi mesi dall'inzio della pandemia e il settore cartotecnico non si è mai fermato e sapendo quanto è ora importante non abbassare la guardia ha continuato a proporre nuovi prodotti.

Così tra le molteplici proposte provenienti dalle imprese del settore se ne sono affiancate di nuove.

Dalla copertura monouso, Keeper, da utilizzare sul maniglione del carrello introdotta inizialmente in alcuni supermercati Conad, brevettata da Grafiche Mdm Forlì e realizzata in cartone certificato Fsc, ai divisori in cartone proposti da Ds Smith, da Smurfit Kappa, da Nardi Mobili in cartone e da Arti Grafiche Castello per aiutare a mantenere la distanza sociale sul posto di lavoro. Mentre parte da Pisa, dalle Industrie Grafiche Pacini, l’innovativa protezione antibatterica certificata che blocca la riproduzione dei batteri e riduce del 99,9% la carica batterica presente sui prodotti stampati non inficiando sulla riciclabilità finale.

 

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