In occasione delle “Cartoniadi della qualità”, un sondaggio Ipsos-Comieco ha evidenziato che, se 8 italiani su 10 fanno ormai la raccolta differenziata, sono ancora tanti quelli che non hanno ancora imparato a differenziare correttamente la carta e il cartone.
Quali sono i comportamenti corretti per una raccolta differenziata di qualità?
1. Il sacchetto di plastica usato per portare la carta al cassonetto apposito non va poi buttato insieme alla carta.
2. Gli imballaggi con residui di cibo o terra non vanno nella raccolta differenziata perché generano cattivi odori, problemi igienici e contaminano la carta riciclabile.
3. I fazzoletti di carta, una volta usati, non vanno nella differenziata. Sono quasi sempre “anti-spappolo” e, quindi, difficili da riciclare.
4. Gli scontrini, le ricevute delle carte di credito non vanno gettati con la carta perché sono fatti con carte speciali – termiche – i cui componenti reagiscono al calore, creando problemi di riciclo.
5. La carta oleata (per esempio quella che contiene focacce, affettati, formaggi) non è riciclabile.
6. La carta sporca di sostanze velenose, come vernice o solventi, non va mai nella raccolta differenziata perché contamina i materiali di riciclo.
7. Il materiale va selezionato correttamente togliendo punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici, come il cellophane che avvolge le riviste.
8. Le scatole vanno appiattite, gli scatoloni compressi e gli imballaggi più grandi vanno fatti in pezzi per facilitare il lavoro degli operatori della raccolta.
9. Carta e cartone da riciclare vanno depositati all’interno degli appositi contenitori e non lasciati fuori.
10. Ogni Comune stabilisce le sue regole: informarsi su quelle in vigore è un dovere di ogni cittadino