Nel 2003 in Sicilia, Sardegna e Umbria più 50 per cento Il Belpaese si scopre eco-virtuoso; un filo di carta, rigorosamente riciclata, unisce idealmente gli italiani nella raccolta differenziata.
È quanto emerge dal nono rapporto sulla raccolta, il riciclo e il recupero di carta e cartone, presentato a Palermo da Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. I dati confermano il trend positivo in atto già da tempo, ma non mancano le sorprese. Nell'insieme, infatti, si registra un aumento della raccolta che nel 2003 è stata circa il 14% in più rispetto al 2002, per un totale di 221 mila tonnellate circa. La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia, invece, è stata pari a 1.810 mila tonnellate nel 2003, con una crescita significativa al Sud (21% circa) della Penisola; in crescita anche Nord e Centro, ma in percentuali sicuramente più contenute (13%).
La percentuale di raccolta differenziata complessiva sulla produzione di rifiuti urbani è passata al 21%, mentre per la carta e il cartone il dato è rimasto invariato sul 29% circa.
Secondo il rapporto del Comieco, sono tre le regioni italiane che presentano i tassi di crescita più significativi: Sardegna, Sicilia e Umbria vantano un +50% rispetto al 2003. La classifica prosegue con Basilicata, Marche e Molise. In valore assoluto, la Lombardia rimane la regione che offre il maggior contributo alla raccolta di carta e cartone in Italia: l'incremento nel biennio 2002/03 è del 6% circa, ma i quantitativi raccolti sono imponenti (448.347 tonnellate, contro le 424.133 del 2002). Al Sud si registra l' incremento maggiore, ma è sempre il Nord a produrre le quantità più consistenti. L'analisi del 2003, inoltre, lascia prevedere che il trend positivo sarà confermato anche per il 2004: il dato atteso a livello nazionale é di 1.953.236 tonnellate.
"Comieco coopera con i Comuni convenzionati che hanno attivato il servizio di raccolta differenziata di carta e cartone - afferma Carlo Montalbetti, direttore generale del gruppo - gestendo un vero e proprio network: nel 2003, grazie a questa collaborazione, sono stati riciclati 29,8 kg. di carta e cartone per abitante e oltre 57 milioni di euro sono stati versati da Comieco ai Comuni italiani convenzionati; in virtù degli accordi con Comieco, le amministrazioni comunali hanno incassato in media 1,25 euro per ogni abitante convenzionato".
"Oltre 1,8 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte dagli Italiani sono davvero tanti - aggiunge Piero Capodieci, presidente di Comieco -. Tuttavia crediamo che si possa fare di più. Se pensiamo che l'incremento di 200 mila tonnellate registrato quest' anno equivale alla raccolta differenziata di una sola scatola, di un sacchetto di carta e di un solo giornale in più ogni mese da parte di ciascuno, siamo certi che, con il contributo di tutti, si possa fare ancora meglio. Sono convinto che i nostri concittadini, con il supporto delle amministrazioni locali, sapranno comportarsi sempre più da consumatori responsabili che fanno la loro parte per risparmiare risorse grazie al riciclo dei materiali".
Un circolo virtuoso che si concretizza in un considerevole risparmio in termini economici ed energetici. L'obiettivo istituzionale di Comieco è quello di centrare gli obiettivi stabiliti dalla Direttiva 94/62 CE e recepiti dalla legislazione nazionale (50% di recupero dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo, 15% di riciclo minimo per ogni materiale di imballaggio). Al Comieco aderiscono circa 3.500 imprese della filiera cartaria.