Per la filiera della carta il progetto di diversificazione è stato orientato, a partire dall’applicazione di un contributo aggiuntivo (extra CAC) relativo ai contenitori poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi (CPL) a migliorare l’efficacia del processo di valorizzazione degli imballaggi a base cellulosica più complessi da riciclare, attraverso il consolidamento e lo sviluppo delle attività di raccolta, selezione e riciclo.
CONAI ha poi proseguito nel percorso di diversificazione contributiva per altre tipologie di imballaggi compositi – o poliaccoppiati – con prevalenza di carta e cartone (diversi dai CPL) – sempre attraverso l’applicazione di un extra CAC – per correlare il Contributo alla loro effettiva riciclabilità e ai loro impatti ambientali, così come ai costi emergenti legati alla gestione del loro fine vita.
Novità per l’anno 2025 (aggiornamento post delibera del Cda Conai del 27 novembre 2024)
Si amplia il progetto di diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta e allo stesso tempo si introduce un’importante scontistica per gli imballaggi compositi diversi da quelli per liquidi sottoposti a prova di laboratorio condotta secondo la norma UNI 11743:2019 e per cui è stato valutato il livello di riciclabilità secondo il sistema di valutazione Aticelca® 501*.
* Si tratta di un metodo volontario di valutazione della riciclabilità basato su un’analisi di laboratorio effettuata ai sensi della norma UNI 11743:2019, che simula le fasi del processo industriale di lavorazione della carta da riciclare e analizza i principali elementi che determinano la riciclabilità dei prodotti in carta e cartone.
Per approfondimenti e dettagli, visita il sito www.aticelca.it dove è possibile anche consultare l’elenco aggiornato dei laboratori qualificati – Aticelca
A partire dal 1° luglio 2025, si passa a otto fasce contributive per gli imballaggi in carta.
La prima resta dedicata agli imballaggi monomateriale, la seconda ai compositi di tipo A, in cui il peso della componente carta è compreso tra il 90% e il 95% del peso complessivo dell’imballaggio.
Si sdoppia la fascia dedicata ai compositi di tipo B, in cui il peso della componente carta è compreso tra l’80% e il 90% del peso dell’imballaggio, che era stata finora esentata dal contributo. Una sarà dedicata ai compositi certificati B Aticelca® 501 (B1) e una a quelli non certificati (B2). Al termine di una prima fase di sperimentazione, è possibile che per i compositi di tipo B i valori dell’Extra CAC subiscano variazioni.
Una fascia resta dedicata ai CPL.
Si sdoppia anche la fascia dedicata ai compositi di tipo C, con un peso della componente carta compreso fra il 60% e l’80% del totale: saranno considerati di tipo C1 quelli certificati C Aticelca® 501 e di tipo C2 quelli non certificati.
Infine, un’ultima fascia resta dedicata ai compositi di tipo D, in cui il peso della componente carta è inferiore al 60% del peso complessivo dell’imballaggio oppure non è esplicitato.
I nuovi valori degli Extra CAC, con un’agevolazione dedicata ai compositi B1 e C1 certificati sono i seguenti:
Fascia contributiva | Valore CAC | |
---|---|---|
dal 1° gennaio 2025 | dal 1° luglio 2025 | |
Fascia 1 – Monomateriale | 65,00 | 65,00 |
Fascia 2 – Compositi tipo A | 65,00 | 65,00 |
Fascia 3.1 – Compositi tipo B1 (CERTIFICATI) | 65,00 | 65,00 + 10,00 |
Fascia 3.2 – Compositi tipo B2 (NON CERTIFICATI) | 65,00 | 65,00 + 25,00 |
Fascia 4 – CPL | 65,00 + 20,00 | 65,00 + 70,00 |
Fascia 5.1 – Compositi tipo C1 (CERTIFICATI) | 65,00 + 110,00 | 65,00 + 65,00 |
Fascia 5.2 – Compositi tipo C2 (NON CERTIFICATI) | 65,00 + 110,00 | 65,00 + 110,00 |
Fascia 6 – Compositi tipo D | 65,00 + 240,00 | 65,00 + 240,00 |
L’ampliamento del progetto di diversificazione prevede un periodo di sperimentazione di un anno e una prima valutazione dei risultati e degli economics dopo sei mesi.
Per supportare le imprese nella corretta applicazione dei nuovi criteri, sono state predisposte delle Linee guida operative.
È disponibile anche il fac-simile dell’attestazione che l’utilizzatore di imballaggi può trasmettere al produttore/commerciante per richiedere l’attribuzione della corretta fascia contributiva (scarica il fac-simile e le relative istruzioni alla compilazione).
Per maggiori dettagli relativi alle motivazioni alla base dell’aumento del contributo base, si rimanda al Comunicato stampa dicembre 2024, divulgato ad associazioni rappresentative dei produttori e degli utilizzatori di imballaggi oltre che alle aziende consorziate interessate.