07/03/2023

Trento, benchmark europeo per la raccolta differenziata

Il capoluogo del Trentino-Alto Adige si distingue tra le città più virtuose in Europa per l’impegno e i risultati in termini di sostenibilità ed economia circolare

 

Trento è tra le città più verdi d’Europa. Lo segnala 4evergreen, l’alleanza intersettoriale di realtà operanti nella filiera degli imballaggi a base di fibre – di cui fa parte anche Comieco –, che in occasione della ventesima Settimana europea delle regioni e delle città ha pubblicato una serie di interviste ai sindaci delle città più virtuose nella gestione dei rifiuti e nei processi di riciclo. Quattro interviste che raccontano quattro storie di successo del modello di economia circolare, quelle di Trento, Bratislava, Lubiana e Tallinn, e ne approfondiscono i sistemi di raccolta differenziata, i problemi che devono affrontare e le soluzioni che stanno costruendo.

Accanto alle altre tre città, Trento si distingue come pioniera del cambiamento in Europa. Una città attiva da oltre vent’anni sul fronte della sostenibilità, ben prima che questa diventasse argomento di discussione quotidiano e che l’approvazione del Green Deal europeo portasse al moltiplicarsi delle iniziative in materia di impatto ambientale da parte di tutti gli Stati membri dell’UE.

Ma come si è costruito questo successo? Quali sono gli elementi che l’hanno portata tra le città più sostenibili del continente? Scopriamolo insieme.

 

La formula vincente: raccolta differenziata porta a porta, centri di raccolta e attività di sensibilizzazione

 

Non è la prima volta che Trento appare ai primi posti delle classifiche delle città leader nell’impegno per l’ambiente. La sostenibilità fa parte infatti degli obiettivi della città dalla fine degli anni Novanta e l’ha portata con il tempo a raggiungere traguardi importanti, fra tutti la crescita significativa del tasso di raccolta differenziata, che da alcuni anni supera l’80%.

A confermarlo è il Rapporto Ecosistema Urbano, il report stilato ogni anno da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e «Il Sole 24 Ore», che valuta le performance ambientali delle città italiane sulla base dei risultati ottenuti in diciotto indicatori afferenti a sei aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia. Stando alla ventinovesima edizione dello studio, pubblicata nel 2022 con i dati relativi al 2021, Trento, con una percentuale del 76,3%, è seconda solo a Bolzano (79%), che l’ha scalzata dal gradino più alto del podio, su cui si era posizionata nei tre anni precedenti, dal 2019 al 2021. È inoltre tra le prime cinque città per l’indicatore relativo alla quantità di rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti urbani prodotti, con una percentuale del 83,8%. Un dato cresciuto ulteriormente rispetto al già elevato tasso del 83,1% che aveva raggiunto nella passata edizione.

Le ottime prestazioni del capoluogo del Trentino-Alto Adige nello smaltimento dei rifiuti trovano riscontro anche nelle stime relative alla raccolta differenziata della carta diffuse dal Rapporto sui rifiuti urbani ISPRA del 2021, che inquadrano la città nella fascia di qualità 1. Con una popolazione di oltre 117.000 abitanti, Trento ha registrato:

  • una percentuale di raccolta differenziata del 82%;
  • 8.639 tonnellate prodotte di carta e cartone; 
  • un tasso pro-capite di 72,9 kg per abitante all’anno.

Un’ulteriore conferma, infine, arriva dal 27° Rapporto annuale sulla raccolta, il riciclo e il recupero di carta e cartone curato da Comieco, secondo cui la provincia di Trento risulta alla guida della regione per i volumi di raccolta con:

  • oltre 41.000 tonnellate di carta e cartone differenziate, vale a dire più della metà del totale raccolto in tutto il Trentino-Alto Adige, che con oltre 80.000 tonnellate di rifiuti cellulosici ha maturato una crescita del 2,4% rispetto al 2020;
  • un pro-capite di 75,7 kg per abitante all’anno.

La formula di questo modello virtuoso? In primo luogo, l'implementazione del sistema di raccolta differenziata e poi un grande sforzo in termini di sensibilizzazione dell'opinione pubblica.

 

Raccolta porta a porta e centri di raccolta

 

Trento ha perseguito l’obiettivo di un sistema urbano più sostenibile, come abbiamo visto, già dalla fine degli anni Novanta, quando la sua amministrazione comunale fu tra le prime in Italia a elaborare un piano strategico che negli anni seguenti sarebbe stato tradotto anche in misure specifiche in materia di rifiuti.

Risale infatti al 2006 l’introduzione del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta. Un approccio che ha permesso di avvicinare i cittadini alla raccolta differenziata e di responsabilizzarli sulla sua corretta gestione, invitandoli a separare gli scarti nel proprio ambiente domestico e poi a esporre gli appositi contenitori sulla base del calendario di raccolta. Nel caso della carta e del cartone, il ritiro è previsto un giorno a settimana. La raccolta non include, secondo le disposizioni del Comune, i cartoni per bevande, che vengono conferiti invece in quella della plastica, da cui vengono in seguito estratti e inviati alla cartiera per ottimizzare il processo di riciclo.

A supporto del sistema porta a porta è stata disposta in ogni quartiere l’apertura di centri di raccolta materiali. Si tratta di siti in cui i cittadini possono portare rifiuti diversi dagli scarti ordinari, come rifiuti ingombranti, indumenti usati, legname, sterpaglie, olio usato o piccole quantità di materiali edili. Così facendo si è combattuta alla radice la “tentazione” di abbandonare i rifiuti di difficile smaltimento.

 

Le iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza

 

Fondamentale per la buona riuscita del piano di gestione dei rifiuti è stata una capillare campagna di comunicazione, che ha permesso di informare e educare i cittadini al nuovo sistema di raccolta e smaltimento, specialmente nella delicata fase di avvio. Un’iniziativa che si è tradotta anche in un impegno sul campo: in ogni quartiere della città sono stati organizzati incontri illustrativi sul sistema di raccolta porta a porta e attivate squadre di volontari con il compito di spiegare i principi e i vantaggi della raccolta differenziata.

Lo sforzo è stato ripagato dalla risposta positiva degli abitanti di Trento, che si sono riconosciuti come figure cruciali nel percorso di costruzione di un ambiente cittadino e, in un’ottica più ampia, di una società più circolare e sostenibile, e hanno deciso di fare la propria parte.

 


Fonti e approfondimenti

 

4evergreen: città leader green in Europa 

4evergreen: intervista al sindaco di Trento

Ecosistema Urbano 2022 – PDF

Campagna raccolta differenziata Trento

Dati ISPRA sui rifiuti 2021

Dati ISPRA sui rifiuti 2021- PDF

27° Rapporto Comieco: Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone

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