26/08/2021

Dati 2020: nelle Marche la raccolta differenziata di carta e cartone frena

Il calo complessivo ammonta a 3.500 tonnellate, complice la riduzione della produzione dei rifiuti conseguente alla pandemia. A livello provinciale, Pesaro e Urbino – nonostante la diminuzione - si conferma la più virtuosa.

Nel 2020 nelle Marche sono state raccolte complessivamente 100.496 tonnellate di carta e cartone, in calo del 3,4% rispetto al 2019. E’ quanto rileva il 26° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da COMIECO, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, Questo risultato si inserisce in un quadro fortemente condizionato dalla pandemia: le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, le nuove abitudini di vita e consumo, l’assenza di turisti, la chiusura di esercizi commerciali e della ristorazione hanno avuto un notevole impatto sulla produzione dei rifiuti (diminuita a livello nazionale del 3%) e conseguentemente sulla raccolta differenziata.

I numeri - sebbene riportino un segno negativo (-3,4%) - non devono ingannare perché, anche in un anno difficile come il 2020, la raccolta differenziata di carta e cartone rimane un’attività consolidata e praticata quotidianamente”. – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “In termini di media pro-capite, nelle Marche ogni cittadino ha differenziato e avviato a riciclo 63,7 kg di carta e cartone. Si tratta di un risultato nettamente superiore rispetto alla media nazionale (pari a 57,2 kg/ab) e seconda migliore performance tra le regioni del Centro Italia, dopo la Toscana“.

Il 2020 è stato un anno segnato da molti eventi importanti che hanno inciso sulla gestione della raccolta: la pandemia insieme alle fluttuazioni del mercato dei maceri hanno visto il ritorno in convenzione di molti comuni. Nelle Marche, infatti, Comieco ha garantito  direttamente l’avvio a riciclo di 80.635 tonnellate, ossia l’80,2% della raccolta differenziata di carta e cartone, riconoscendo ai Comuni convenzionati oltre 4,6 milioni di euro: numeri in crescita se si considera che, nel 2019, Comieco gestiva “solo” il 66,9% della raccolta differenziata di carta e cartone regionale.

La raccolta per provincia

A livello provinciale, i dati dimostrano come Fermo sia l’unica provincia rimasta stabile rispetto all’anno precedente e Pesaro e Urbino, oltre a raccogliere i quantitativi maggiori, sia anche la provincia con la migliore raccolta pro-capite della regione.

Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia

A livello nazionale, nel 2020 la raccolta differenziata di carta e cartone ha complessivamente tenuto in Italia, con quasi 3,5 milioni di tonnellate raccolte. In un contesto generale in cui i rifiuti si sono ridotti del 3% e le raccolte differenziate complessive sono calate del 2,5%, quella di carta e cartone è diminuita di poco, solo dello 0,6%. Ciò significa che l’attenzione per i rifiuti cellulosici, anche in questo scenario, è rimasta alta. 

Spostando l’attenzione sulla qualità dei conferimenti dei cittadini, il 2020 consolida il cambio di passo iniziato nel 2019: per il secondo anno consecutivo, il dato medio (2,29%) di presenza di frazioni estranee rientra nei parametri stabiliti per la prima fascia qualità. La raccolta presso le attività commerciali si conferma di eccellente livello.

Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha raggiunto l’87,3%: sono stati quindi raggiunti e superati in anticipo gli obiettivi UE al 2030 e l’Italia si conferma così ai primi posti in Europa per i volumi di carta e cartone avviati a riciclo.

Consulta il 26° rapporto nazionale.

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