Gli studenti del corso di Laurea in Progetto Grafico e Virtuale del Politecnico di Torino, in accordo con Comieco e Slow Food, si sono confrontati nell’anno accademico 2009-2010 con il tema del confezionamento, trasporto e consumo di prodotti enogastronomici, a partire da materiali cartacei da riciclo.
In particolare, ci si è voluti concentrare sulle modalità di vendita, consumo, degustazione del cibo all'interno di uno dei luoghi decretati alla promozione e valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici: il Salone Internazionale del Gusto, una delle più grandi kermesse a livello internazionale in cui il cibo, più in particolare i prodotti tipici agroalimentari da tutto il mondo, sono l’oggetto esposto e su cui riflettere, quale espressione di cultura e di identità: da rispettare, difendere e valorizzare.
In riferimento a tale scenario, di visita, apprendimento e svago, in cui oltre al consumo del pasto in situazione di fortuna, si può avere la necessità di degustare, assaggiare determinati prodotti, anche a breve distanza di tempo e di spazio l'uno dall'altro, è stato chiesto agli studenti del corso di riflettere sul tema e avanzare proposte sostenibili, educative, valorizzanti e funzionali relative a possibili sistemi per la protezione, contenimento, vendita, trasporto, consumo dei prodotti esposti in fiera.
I progetti realizzati hanno riguardato lo sviluppo di sistemi cartacei monouso oppure riutilizzabili in contesti anche diversi da quello di acquisto (es. pic nic, pausa pranzo sul luogo di lavoro, ecc.). Sono stati messi a punto contenitori mono o pluri-porzione, sistemi per la degustazione da seduti o in piedi, accessori portatili multi-degustazione, ecc. In alcuni casi (ad esempio per gli stand dei produttori) è stato utile ipotizzare specifici prodotti alimentari di riferimento.
Le 25 proposte progettuali sviluppate, evidenziano la necessità di poter agevolmente “gestire” il proprio pasto in termini di comoda fruizione, facile trasporto, protezione del prodotto, smaltimento dei rifiuti, e sono state esposte all’interno dell’edizione 2010 del Salone Internazionale del Gusto, nell’area “Eventi a ridotto impatto ambientale”.