Estate 2012, nasce la ‘mail verde’ di Comieco per differenziare correttamente anche in vacanza: il sistema pratico, veloce e interattivo per conoscere in tempo reale le regole del comune di destinazione!
Riviste, quotidiani, sacchetti di carta per la frutta o il pane, ma anche pack delle creme solari o dello yogurt. Sono solo alcune delle situazioni in cui, d’estate, si viene a contatto con la carta. Sulla RD dei rifiuti, però, ogni Comune, ha le sue regole. Per non partire impreparati, oggi, oltre a informarsi sul sito del luogo di destinazione, è possibile anche scrivere a comunicazione@comieco.org, la prima ‘mail verde’, per differenziare correttamente anche in vacanza!
Che differenza c’è tra il packaging del panettone e quello della crema solare? Nessuna! Ecco perché, a sostegno di un andamento positivo registrato nel corso dell’anno nell’ambito della raccolta differenziata in Italia, Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica invita ad essere responsabili nei confronti dell’ambiente anche in vacanza! Oltre il 60% dei rifiuti dei Comuni costieri, infatti, viene prodotto proprio nel periodo estivo.
Ogni Comune, però, ha le sue regole. E se a Milano, ad esempio, la carta si butta nel cassonetto bianco, è importante sapere che a Firenze il contenitore nel quale va conferita è giallo.
Sicuramente i siti web dei comuni di destinazione ci possono dare tutte le indicazioni necessarie, ma in più oggi Comieco offre a tutti la possibilità di richiedere informazioni scrivendo al primo indirizzo mail ‘verde’ comunicazione@comieco.org, il sistema pratico, veloce e interattivo per non partire impreparati commettendo poi errori sulla raccolta differenziata, al.
E di situazioni in cui, d’estate, veniamo a contatto con la carta, si sa, ce ne sono molte. Pensiamo ad esempio ai giornali e alle riviste lette durante un viaggio o alle parole crociate fatte sotto l’ombrellone; ai sacchetti di carta in cui viene conservato il pane comprato dal fornaio o la frutta fresca da mangiare in riva al mare; ma anche al packaging in cui, solitamente, è conservata la crema solare o il gioco del nostro bambino o, ancora, lo yogurt fresco per affrontare il torrido caldo estivo o i contenitori di succhi di frutta.
Se da una parte gli stabilimenti balneari e i lungomare sono sempre più attrezzati con appositi bidoncini per depositare in modo differenziato i rifiuti, dall’altra è indispensabile uno sforzo da parte di tutti per ridurre, riciclare e recuperare, contribuendo, in questo modo, in maniera determinante a migliorare la qualità e l’immagine del territorio a favore di un turismo sostenibile.
Comieco riassume le regole generali per trascorrere Eco-Vacanze, invitando poi a consultare, nel dettaglio, quelle dei singoli Comuni:
1. Fare caso a tutte le situazioni in cui, anche d’estate, veniamo a contatto con carta e cartone
2. Selezionare correttamente carta e cartone togliendo nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad es. il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste);
3. Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi;
4. Non abbandonare fuori dai contenitori carta e cartone;
5. Non buttare la carta insieme al sacchetto di plastica usato per trasportarla fino al contenitore;
6. Non mettere nella raccolta differenziata gli imballaggi con residui di cibo o terra perché generano cattivi odori, problemi igienico sanitari e contaminano la carta riciclabile;
7. Non conferire nella differenziata i fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare;
8. Non buttare gli scontrini con la carta: i più comuni sono fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi del riciclo;
9. La carta oleata (es. carta per affettati, formaggi e focacce) non è riciclabile;
10. Non gettare nella raccolta differenziata la carta sporca di sostanze velenose (es. vernici, solventi etc.) perché contamina la carta riciclata;
Suggerimenti e insegnamenti che Comieco, da oltre 25 anni, promuove attraverso campagne, attività e iniziative. Come le Cartoniadi, ad esempio, il campionato del riciclo che ha visto i quartieri e le municipalità delle città e dei comuni italiani in gara tra loro a ‘colpi’ di raccolta di carta e cartone o anche Riciclo Aperto, con l’apertura al pubblico di cento impianti dedicati al riciclo di carta e cartone per raccontare ai cittadini di tutta Italia come funziona la raccolta differenziata dei materiali a base cellulosica; solo per citarne qualcuno.