01/07/2009

I consigli per un EcoPic-Nic

Arriva il primo decalogo per il picnic ecosostenibile, che abbina al piacere di trascorrere il tempo libero all’aria aperta il rispetto dell’ambiente.
Lo annuncia la Coldiretti dal Forum di Venezia
“L’energia di domani”, dove è stato allestito, su un vero prato in riva al Canal grande, il primo picnic a basso impatto ambientale. Si tratta di suggerimenti che – sottolinea la Coldiretti – assumono particolare rilevanza con l’affermarsi in Italia della microvacanza (quella da una a tre notti fuori casa), che nel 2008 ha effettuato per la prima volta il sorpasso sulla vacanza tradizionale (quattro notti e più).

Dunque, tra i consigli per un picnic davvero “green” c’è anche quello di utilizzare tovagliette di carta riciclata invece che di stoffa, risparmiando così l’utilizzo di detersivi, aiutando a ridurre i consumi di petrolio e le emissioni di gas a effetto serra.
Ancora, la Coldiretti suggerisce di comprare prodotti di stagione, se disponibili anche biologici, e a km zero, di usare piatti e bicchieri biodegradabili, evitando la plastica, ma anche di utilizzare gli avanzi per produrre dell’ottimo concime per piante e fiori casalinghi.

Ecco il decalogo del picnic ecosostenibile:

  • Acquistare i prodotti che verranno consumati direttamente nelle aziende agricole del luogo dove si va a fare il picnic in modo da avere alimenti di qualità, anche biologici, freschi e al giusto prezzo.
  • Privilegiare la scelta di frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la loro conservazione e il loro trasporto da paesi lontani.
  • Usare piatti e bicchieri biodegradabili, come quelle di carta, che consentono di evitare l’uso delle stoviglie tradizionali senza dover ricorrere a quelle di plastica che impiega oltre duecento anni per scomparire dal terreno.
  • Usare tovagliette di carta riciclata invece che di stoffa, risparmiando così l’utilizzo di detersivi.
  • Non abbandonare i rifiuti prodotti sul posto ma conferendoli nel giusto contenitore della raccolta differenziata e utilizzare il materiale organico per la produzione di fertilizzanti.
  • Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e verificare che la marmitta dell’auto non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
  • Evitare di raccogliere o di danneggiare fiori o piante spontanee che rappresentano un contributo alla biodiversità.
  • Scegliere una località non troppo lontana dal luogo di residenza dove spesso si scoprono bellezze inaspettate consente di ridurre l’inquinamento dovuto ai trasporti. 
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