Buyer, fornitori e produttori sono ottimisti verso le previsioni di crescita del mercato e sono proiettati verso l'innovazione, condizionati dalla necessità di una riduzione dei costi, attenti alle problematiche ambientali e impegnati nello sviluppo dei servizi di assistenza al cliente, oltre che nella promozione di nuovi mercati e di nuove risorse per la ricerca e lo sviluppo.
Questo è ciò che risulta da un'indagine del 2011, condotta da
EMBALLAGE, il Salone Internazionale dell'Imballaggio di Parigi, su un campione di 782 operatori francesi del settore (buyer, componentisti e produttori di materiali d'imballaggio) al fine di creare uno strumento di previsione, l'Osservatorio dell'Imballaggio, che offra una visione d'insieme del mercato della domanda e dell'offerta nel settore dell'imballaggio (
http://en.emballageweb.com).
Cosa significa innovare?Per il 65% dei buyer innovare significa principalmente investire in
packaging ecologico.
Accessibilità e facilità d'uso sono tra i motori primari dell'innovazione per il 55% degli operatori. L'eliminazione dell'over-packaging è invece un problema di fondamentale importanza per il 46% dei buyer.
Il 56% dei produttori di imballaggi prevede una crescita per il biennio 2012-2014.
Quanto a margine operativo, la situazione continua a migliorare: il 71% prevede stabilità (nella misura del 51%) o crescita (nella misura del 20%).
Per tutti i fornitori, la leva fondamentale dello sviluppo è indiscutibilmente l'assistenza al cliente.
La riduzione dei costi, questione d'importanza vitale per il 75% dei buyer, è una necessità condivisa da compratori e produttori e rappresenta il motore principale della ricerca d'innovazione.
All'importanza della riduzione dei costi segue, in ugual misura, quella dell'
ecodesign e dei
materiali riciclabili.