21/03/2024

Il Modello Organizzativo 231 e la Procedura Whistleblowing

In considerazione del proprio ruolo istituzionale, Comieco è sensibile alle aspettative dei propri Consorziati ed è consapevole del valore che gli stessi possono attribuire al rafforzamento del sistema di controllo interno del Consorzio per renderlo idoneo a ridurre il rischio di commissione di reati e avverte l’esigenza di assicurare la massima correttezza e trasparenza nel perseguimento dei propri obiettivi istituzionali e di monitorare costantemente la regolarità della gestione, che deve essere coerente con le finalità perseguite ed estranea alla commissione di qualsiasi reato previsto dal nostro ordinamento. Ciò anche al fine di tutelare l’immagine del Consorzio e tutti gli interessi in esso convergenti (imprese associate, Pubblica Amministrazione, Dipendenti e terzi in contatto con Comieco).
 
L’adozione da parte di Comieco del presente modello di organizzazione, gestione e controllo (il Modello) risponde primariamente allo scopo di prevenire il compimento dei reati considerati dal D.Lgs. n. 231/2001, quindi è manifestazione e prova della volontà di Comieco di fare quanto possibile affinché il sistema organizzativo e procedurale interno prevenga la commissione di reati.
 
Nell’ottica del D.Lgs. n. 231/2001 il presente Modello mira a generare, infatti, un sistema preventivo, dissuasivo, di controllo, finalizzato alla riduzione del rischio di commissione dei reati precedentemente indicati.
 
A questi fini, il presente Modello è stato costruito tenendo conto delle esigenze e dei requisiti prescritti dall’art. 6, comma 2, del Decreto; pertanto, in relazione all'estensione dei poteri delegati e al rischio di commissione dei reati; in particolare lo stesso:
a) individua le attività nel cui ambito si ritiene possano essere commessi reati;
b) prevede specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l'attuazione delle decisioni dell'ente in relazione ai reati da prevenire;
c) individua modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati;
d) prevede obblighi di informazione nei confronti dell'organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello;
e) completa un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel Modello.
In quest’ottica, il Modello è anche prova della volontà di Comieco di esercitare i propri obblighi di direzione o vigilanza su tutti i soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione o di soggetti ad essi “sottoposti”.
 
Ai sensi e per gli effetti di quanto prescritto dall’art. 7, comma 3, del Decreto, il Modello prevede, in relazione alla natura e alla dimensione dell'organizzazione nonché al tipo di attività svolta, misure idonee a:
- garantire lo svolgimento dell'attività nel rispetto della legge;
- scoprire ed eliminare tempestivamente situazioni di rischio.
 
I principi contenuti nel presente Modello sono volti inoltre:
- da un lato, a determinare la piena consapevolezza, del potenziale autore, di commettere un illecito la cui commissione è fortemente condannata da Comieco perché contraria alle norme e ai principi cui esso di ispira ed ai suoi interessi, anche quando apparentemente il Consorzio potrebbe trarne un vantaggio,
- dall’altro, grazie al controllo e ad un monitoraggio costante dell’attività, a consentire a Comieco di prevenire o impedire la commissione del reato stesso.
Tra le finalità del Modello vi è, quindi, anche quella di sviluppare presso tutti i soggetti che operano in Comieco o per Comieco la consapevolezza di poter determinare – in caso di comportamenti non conformi alle prescrizioni del Modello, alle altre norme e procedure interne, alla vigente normativa – illeciti passibili di conseguenze penalmente rilevanti non solo per se stessi, ma anche per il Consorzio. Inoltre, attraverso l’adozione del Modello e la definizione di sanzioni disciplinari o contrattuali si intende censurare fattivamente ogni comportamento illecito.
 
L’adozione e l’efficace attuazione del Modello quale insieme delle regole interne di cui Comieco si dota in funzione delle specifiche attività svolte e dei relativi rischi connessi e come sistema strutturato ed organico di procedure ed attività di controllo (preventivo ed “ex post”), non solo consente a Comieco di beneficiare dell’esimente prevista dal D.Lgs. n. 231/2001, ma migliora la sua “governance”, limitando il rischio generale di commissione di reati e di violazioni a disposizioni vigenti.
 
L’adozione del Modello da parte di Comieco, che segue quella del Codice di autodisciplina (che nella sostanza rappresenta un Codice etico), viene pertanto effettuata non solo per beneficiare della legittima aspettativa di esenzione dalla responsabilità amministrativa stabilita dal Decreto, ma anche in quanto occasione di rafforzamento della struttura organizzativa e sensibilizzazione di tutti coloro che operano per conto di Comieco sull’importanza di conformare i comportamenti in modo che siano sempre garantiti:
•l’osservanza della normativa nazionale, comunitaria e internazionale;
•l’osservanza delle regole aziendali;
•il raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
•la tutela del patrimonio e del fondo consortile;
•la correttezza e la completezza delle informazioni;
 
L'implementazione di un sistema di regole volte a raggiungere una costante conformità alle normative, a tutti i livelli, è considerata un’opportunità di crescita per Comieco, nella consapevolezza che l'adozione di un modello organizzativo volto a rendere più trasparenti le procedure interne, nonché ad aumentare l’efficacia e l’efficienza della gestione costituisce un'importante occasione di sviluppo in grado:
-da un lato, di migliorare il clima interno e il rapporto con la società, quindi l’immagine di Comieco presso il pubblico,
-dall'altro, di ridurre i costi derivanti da eventuali azioni legali e da controversie varie.
 
Per quanto sopra evidenziato, l'adozione del Modello e del Codice di autodisciplina è prova dell’impegno di Comieco a:
- promuovere la cultura dell’etica, dell'integrità, della trasparenza, della correttezza gestionale;
- rispettare valori etici e attuare un costante controllo preventivo della regolarità e della legalità dell’operato dei propri Dipendenti e collaboratori.

Comieco è impegnato a creare un ambiente lavorativo etico e sostenibile, finalizzato a diffondere una cultura della legalità. Il Consorzio si è adeguato al D.Lgs. 24/2023, pertanto, i potenziali segnalanti sono invitati ad avvalersi della Piattaforma Whistleblowing, quale canale di segnalazione interno per segnalare potenziali violazioni del D.Lgs. 231/2001 e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato. Le segnalazioni ricevute saranno oggetto di analisi e contestuale riscontro da parte dell’Organismo di Vigilanza. Per ulteriori approfondimenti, è possibile scaricare la Procedura Whistleblowing. Cliccando qui è possibile raggiungere la Piattaforma Whistleblowing e procedere con l’invio della segnalazione.

 

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