Dal 6 al 9 novembre, in Piazza Umberto Primo, appuntamento
con il riciclo nella grande struttura itinerante di Comieco.
Il tour rimarrà in Sicilia per due settimane: secondo appuntamento a Trapani.
È stata inaugurata a Gela la prima delle due tappe siciliane del tour autunnale del
PalaComieco, la struttura itinerante che porta nelle piazze di tutta Italia il ciclo del riciclo di carta e cartone, promossa da Comieco in collaborazione per questa tappa con il
Comune di Gela.
Fino al 9 novembre, in Piazza Umberto Primo (tutti i giorni dalle ore 9 alle 19, ingresso libero), alunni delle scuole cittadine e famiglie potranno visitare la grande esposizione interattiva di 400 mq, nata 9 anni fa per avvicinare adulti e bambini ai temi della corretta raccolta differenziata e del riciclo.
Nel PalaComieco è possibile toccare con mano le fasi principali del riciclo e vedere con i propri occhi come “rinascono” carta e cartone. Come differenziarli correttamente? Come nascono nuove scatole e fogli di carta? Ogni domanda troverà risposta nel percorso formativo che guiderà alunni e cittadini attraverso i tre grandi igloo, mostrando cosa succede “dopo il cassonetto”: nella prima struttura i visitatori, accompagnati da guide qualificate, avranno modo di scoprire il
“Gioco della spesa sostenibile”, che aiuta ad imparare il valore degli imballaggi cellulosici a partire dalla spesa quotidiana. Con la
Macchina del Riciclo, all’interno del secondo padiglione, sarà riprodotto l’intero ciclo del riciclo, fino ai prodotti realizzati ed esposti a base di macero, come oggetti di uso quotidiano, veri e propri pezzi di design, arte e artigianato.
Due Totem interattivi permetteranno di calcolare con un semplice test la propria “impronta ecologica” e l’impatto sull’ambiente delle proprie abitudini quotidiane e mostreranno il
Manifesto Interattivo dell’Ecoscuola, con consigli utili per adottare comportamenti ecologici anche in classe. Infine i più piccoli potranno divertirsi con il cartone animato didattico, che riassume in modo semplice e immediato i valori della mostra, fino alla possibilità di lasciare un messaggio personalizzato sulla grande bobina di carta riciclata posta nell’ultimo padiglione.