La grande distribuzione deve soddisfare le esigenze di consumatori che sono sempre più abili nel gestire il budget famigliare e che credono fermamente che la convenienza, la qualità e la sostenibilità facciano parte della nuova economia: il consumatore chiede prodotti di valore, affidabili e servizi che assicurino tanto la qualità quanto la sostenibilità,
Un nuovo studio condotto dalla catena distributiva britannica Sainsbury's dimostra chiaramente che, nonostante le misure di austerità, i consumatori non sono pronti a sacrificare la sostenibilità e attendono nuove idonee proposte dal mondo dell'industria e del commercio.
Ecco le tendenze di consumo delineate dallo studio:
- La gente dice di volere trovare elementi etici e responsabili nei prodotti principali del supermercato e non solo nelle linee a prezzo più alto.
- La crisi finanziaria non ha portato a una crisi dei valori e la clientela non accetta che un periodo di ristrettezze economiche giustifichi l'abbandono di temi come il benessere degli animali, il commercio equo e solidale o la sostenibilità, nemmeno nei prodotti economici.
- I consumatori vogliono catene distributive di cui potersi fidare, che affrontano, difendono e si occupano di questioni o tematiche difficili a nome loro. Continueranno a scegliere i marchi di aziende che si mostrano sensibili e capaci di ascoltare.
- La salute oggigiorno è una delle principali preoccupazioni del consumatore. La gente vuole poter scegliere cose semplici, a buon mercato e "in sintonia" con il tempo che si ha a disposizione, ma al tempo stesso gradevoli e soddisfacenti.
- C'è la sensazione che, con il costante aumento della complessità e delle difficoltà delle problematiche mondiali, la gente stia dando più importanza alle questioni locali, perché questo dà loro un maggior senso di controllo e di fiducia. Si dà più valore a ciò che ci riguarda personalmente e che riguarda la propria famiglia, i propri amici e la comunità in cui si vive.
Le nuove tendenze favoriscono il packaging capace di informare e comunicare messaggi, di infondere fiducia in un futuro positivo in cui la riciclabilità e la trasparenza di filiera, dalla produzione al riciclo, sono carte da giocare.