L’imballaggio per alimenti protegge i cibi al meglio e ne aiuta la conservazione, ma è importante ricordare che la confezione non serve solo al trasporto e che la sua funzione non si esaurisce quando il prodotto giunge nel frigorifero di casa.
Il packaging alimentare svolge un ruolo importante, spesso sottovalutato o erroneamente interpretato: molti consumatori infatti adottano strategie di conservazione dei cibi inefficaci e potenzialmente dannose per la longevità dei prodotti. Nonostante sia una priorità per il consumatore quella di mantenere il cibo acquistato il più a lungo possibile fresco, sono numerosi i comportamenti assunti tra le mura domestiche che portano al risultato contrario.
Ecco quindi
i suggerimenti di Comieco per utilizzare al meglio le informazioni sulle confezioni (e le confezioni stesse):
- Frutta e verdura non deperiscono più rapidamente nel loro imballaggio originale: conservare il prodotto come lo si è comperato, ricordandosi di riporlo in frigo se quando lo si ha acquistato era in fresco.
- Leggere attentamente sull’etichetta delle confezioni:
- la data di scadenza riportata sulla confezione (sia all’acquisto che dei prodotti immagazzinati in dispensa);
- le istruzioni per la conservazione e l’uso, non solo sui prodotti che si acquistano per la prima volta ma anche su quelli abituali.
- Non fare tagli o buchi alla confezione originale: il prodotto non deve respirare!
- Non avere fretta di togliere i prodotti dalla loro confezione: il prodotto si conserva meglio nella sua confezione originale, che non serve solo per trasportare il cibo a casa.
- Se un prodotto va conservato in frigorifero controllare sull’etichetta l’indicazione in quale scomparto metterlo (il ripiano più in basso è il più freddo).
- Utilizzare i supporti indicati o forniti per richiudere l’imballo una volta aperto.
Questa iniziativa di Comieco partecipa alla
Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti.