09/10/2020

Lazio, nel 2019 raccolte oltre 368 mila tonnellate di carta e cartone (+2,4%)

Ogni cittadino della regione ha contribuito a raggiungere risultati positivi avviando a riciclo in media 62,5 kg/anno. In termini di quantità, la provincia di Roma è quella che ha raccolto di più con 302.855 tonnellate di carta e cartone pari ad una media pro-capite di 69,7 kg. COMIECO ha gestito tramite le convenzioni con i Comuni il ritiro e l’avvio a riciclo di 116.785 tonnellate, a fronte delle quali ha erogato oltre 7,35 milioni di euro in corrispettivi economici. La raccolta differenziata è un’abitudine sempre più consolidata: secondo una ricerca Astra per Comieco, il 76% degli intervistati nel Lazio dichiara di farla “sempre/spesso”.

Il 25° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia curato da COMIECO segnala che nel Lazio la raccolta differenziata di carta e cartone nel 2019 è cresciuta del 2,4% toccando le 368.305 tonnellate, con una raccolta media pro-capite pari a 62,5 kg/anno.
Il Rapporto fotografa nel Lazio un andamento positivo nel 2019 per la raccolta differenziata di carta e cartone: rispetto all’anno precedente, è stato infatti registrato un incremento di 8.659 tonnellate, risultato che evidenzia una sempre maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente da parte dei cittadini” - afferma Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Il circuito Comieco ha gestito direttamente il ritiro di 116.785 tonnellate, ovvero il 31,7% del totale regionale, in forza delle convenzioni stipulate con i Comuni laziali che, di ritorno, hanno ricevuto oltre 7,35 milioni di euro in corrispettivi economici.

I dati per provincia

Roma si dimostra essere la provincia laziale che nel 2019 ha raccolto il maggior quantitativo di carta e cartone: 302.855 tonnellate complessive con una media pro-capite di 69,7 kg per gli oltre 4,3 milioni di abitanti della provincia. Seconda è la provincia di Latina con 24.366 tonnellate e una media pro-capite di 42,6 kg, cui segue la provincia di Frosinone con 20.581 tonnellate e una media pro-capite di 41,4 kg. Al penultimo posto si trova Viterbo, con 15.053 tonnellate e una media pro-capite di 46,8 kg, seguita dalla provincia di Rieti con 5.450 tonnellate e una media pro-capite di 34,3 kg.

Un’abitudine virtuosa sempre più diffusa

La predisposizione ambientale dei laziali è stata indagata anche da una ricerca demoscopica commissionata dal Consorzio ad Astra Ricerche nei primi mesi del 2020.
Dall’indagine emerge che il 90% degli intervistati del Lazio si dichiara preoccupato per le problematiche ambientali mondiali, ma solo il 70% di essi si impegna nell’adozione di comportamenti sostenibili, tra i quali spicca la raccolta differenziata: il 76% del campione dichiara infatti di effettuarla “sempre/spesso” e, generalmente, si dà il discreto voto di  7,18 nel farla, su una scala da 1 a 10.
Per cercare informazioni in merito alla raccolta differenziata, il 36% degli intervistati utilizza i motori di ricerca, il 35% i depliant cartacei forniti dal Comune, il 36% il sito del proprio Comune, il 19% chiede infine ad amici/familiari/conoscenti.

La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia 

Nel 2019, in Italia sono stati raccolte complessivamente 3,5 milioni di tonnellate in carta e cartone, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, si registra un importante miglioramento anche sotto il profilo qualitativo dei materiali a base cellulosica avviati a riciclo: la media di frazioni estranee riscontrate nella raccolta differenziata di carta e cartone effettuata dalle famiglie è scesa sotto la soglia del 3%, mentre è rimasta costante quella derivante dai circuiti commerciali. 
Risultati complessivamente positivi che descrivono un settore in salute come confermato anche dal tasso di riciclo degli imballaggi, attestatosi nel 2019 all’81% con un ritmo di crescita che rende fattibile centrare con largo anticipo l’85% che l’Unione Europea ha fissato come obiettivo 2030.