Le prove sono state eseguite parallelamente in laboratorio e in campo:
1. Determinazione della biodegradabilità in compost: prova di biodegradabilità, condotta dalla Stazione Sperimentale Carte Cartoni e Paste per carta di Milano in laboratorio.
2. Determinazione della disintegrabilità: prova di compostabilità (tecnicamente detta disintegrabilità), condotta dal Consorzio Italiano Compostatori in campo presso impianto industriale di compostaggio.
1. Determinazione della biodegradabilità in compost
Luogo: laboratori della Stazione Sperimentale Carta Cartoni e Paste per Carta.
Durata: 3 mesi, fino a 6 mesi in caso di lenta biodegradazione del materiale.
Modalità e fasi:
Questa prova consiste nella valutazione della completa trasformazione del materiale in esame in anidride carbonica ed acqua ad opera dei microrganismi presenti in ambiente di compostaggio.
Il campione finemente triturato è stato disperso in compost maturo (rapporto in peso secco 1:6) e posto in reattori da 3 litri continuamente areati con aria umidificata e incubati a 58°C.
Sono state allestite prove in triplo sia per il campione in esame che per reattori contenenti solo compost (prova in bianco) e cellulosa pura (riferimento completamente biodegradabile).
A intervalli di tempo regolari è stata determinata la concentrazione di anidride carbonica nell’aria in uscita dai reattori, ed in base a questa è stata opportunamente calcolata la percentuale di materiale biodegradato dai microrganismi rispetto il tempo di incubazione.
Il materiale in esame, per poter essere dichiarato completamente biodegradabile, deve raggiungere alla fine del test una trasformazione ad almeno il 90% in anidride carbonica ed acqua.
2. Determinazione della disintegrabilità
Luogo: impianto di compostaggio consorziato CIC
Durata: 12 settimane
Modalità e fasi:
Allo scopo di simulare le condizioni fisiche in cui si viene a trovare normalmente una biomassa durante il processo di compostaggio (sollecitazioni meccaniche della triturazione, rivoltamento, vagliatura ecc.), il materiale da testare è stato ridotto in dimensioni di circa 10 cm x 10 cm e miscelato con scarto vegetale triturato proveniente da parchi e giardini (erba, foglie, ramaglia, ecc.) e compost maturo. Il campione è stato posizionato all’interno di apposite sacche in rete dette bags, le quali sono state poi inserite all'interno del cumulo e il processo di compostaggio è stato avviato. I cumuli sono stati disposti all'aperto su platea impermeabilizzata, rivoltati con pala meccanica e monitorati in continuo con sonde termometriche. I principali parametri controllati saranno la temperatura e l’umidità della massa.
Al termine delle 12 settimane si è proceduto alla vagliatura del compost prodotto ed è stata determinata la disintegrazione del materiale cellulosico da testare; sono state anche effettuate le analisi qualitative sul compost ottenuto.
La disintegrazione è ottenuta quando la quantità dei residui raccolti del materiale testato (in questo caso carta da shopper) con dimensioni maggiori di 2 mm (materiale che non passa attraverso il setaccio), dopo pulizia dai materiali estranei, lavaggio, asciugatura a 40°C, è al massimo pari al 10% della massa del materiale testato aggiunta all’inizio del test; in altri termini la disintegrazione, e quindi l’idoneità al processo di compostaggio, è raggiunta quando si ha una disintegrazione del 90% sul materiale testato.