10/10/2019

Le mani in carta vincitore del premio “Le sette vite della carta”

Al secondo posto il video "Un’altra possibilità" 
20 i lavori in gara che con tecniche e letture differenti hanno raccontato  il valore della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone.


Sono Flora Dovigo e Massimo Vignati con "Le mani in carta" e Andrea Sbarbaro con "Un’altra possibilità" ad aggiudicarsi rispettivamente il primo e il secondo posto del Premio “Le 7 vite della carta”. Giunge così al termine il concorso lanciato da Comieco ai giovani talenti, diplomati e diplomandi, della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Oggetto della sfida era condensare in un minuto il concetto di rinascita implicito nel processo di riciclo di carta e cartone, attraverso il linguaggio cinematografico.

La premiazione si è svolta mercoledì 9 ottobre presso The Space Cinema Odeon nell’ambito della programmazione del Milano Film Festival, partner del progetto. I venti lavori in concorso, precedentemente votati da una giuria popolare sul sito di Comieco; sono stati valutati da una giuria tecnica composta da Comieco, Laura Zagordi - Direttore della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Alessandro Beretta - Direttore Artistico del Milano Film Festival e da Carlo A. Sigon - regista e docente della Civica.

Tra le numerose idee sperimentate dai giovani talenti, l’opera vincitrice – Le mani in carta di Flora Dovigo e Massimo Vignati - è quella che secondo la giuria ha saputo raccontare nel modo più originale, completo e coinvolgente il processo di trasformazione della carta e del cartone. L’uso della soggettiva che spinge lo spettatore a immedesimarsi diventando diretto protagonista del ciclo del riciclo, la tecnica di stop-motion, il racconto privo di narrazione audio ma reso universale con l’utilizzo di suoni e immagini realizzati con carta e cartone, caratterizzano quest’opera capace di comunicare a tutti i target di pubblico: dai giovani agli anziani, fino a chi non comprende la lingua italiana. 

Premio premio-  Le mani in carta di Flora Dovigo e Massimo Vignati



L’opera a cui la giuria ha scelto di assegnare il secondo posto, Un’altra possibilità di Andrea Sbarbaro, si è distinta per il modo in cui ha rappresentato i concetti di rinascita e versatilità insiti nel processo di riciclo di carta e cartone. Una voce narrante racconta le sei vite passate di un piccolo quaderno, da libro pop-up a calendario, da poster ad agenda. Ma, come recita il titolo del concorso, la carta ha sette vite: quale sarà la sua nuova forma? 

Secondo premio -  Un’altra possibilità di Andrea Sbarbaro



Un progetto nato dalla collaborazione tra Comieco,  Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e Milano Film Festival.
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