Dal 15 giugno al 15 luglio i cittadini di Massa e Carrara conferendo correttamente carta e cartone negli appositi contenitori potranno contribuire a far vincere alla propria città il titolo di “Campione del Riciclo” ed un assegno di 30.000 euro
Partono le Cartoniadi, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone. Dal 15 giugno al 15 luglio i Comuni di Massa e Carrara si contenderanno il titolo di “campione del riciclo” e un montepremi in denaro messo a disposizione da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. La competizione, organizzata da Comieco in collaborazione con i Comuni di Massa e Carrara e i gestori del servizio di raccolta Amia e Asmiu, coinvolge oltre 150.000 cittadini che gareggeranno con un chiaro obiettivo: migliorare le quantità e la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone.
Oggi a Massa, presso la Sala Giunta del Comune, alla presenza degli assessori all’ ambiente di Massa e Carrara rispettivamente Andrea Ofretti e Massimiliano Bernardi, del Presidente di Amia Carrara, Gianenrico Spediacci, e del Presidente di Asmiu, Carlo Paolini, si è svolta la presentazione delle Cartoniadi, un’iniziativa che dal 2006 ha già coinvolto milioni di cittadini italiani e che ha lo scopo di valorizzare l’impegno e la sensibilità delle famiglie verso il servizio di raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone, e più in generale verso il tema della tutela ambientale.
Il premio di 30.000 euro se lo aggiudicherà il Comune che riuscirà a far registrare il maggiore incremento percentuale del procapite di raccolta di carta, cartone e cartoncino (espresso in kg/ab/anno) nel mese di gara, compreso tra giugno e luglio 2012, rispetto al procapite della raccolta 2011. Il montepremi dovrà essere obbligatoriamente utilizzato dalla città vincitrice a favore della collettività.
Le Cartoniadi sono in corso in Abruzzo e si stanno concludendo nelle Marche. Anche qui, i cittadini delle città, gareggiano tra loro per conquistarsi l’ambito titolo di campione della raccolta differenziata.
Una testimonianza, questa, di come la raccolta differenziata contribuisca a tenere unita l'Italia in nome di valori e comportamenti sostenibili oggi sempre più diffusi.
Affinché tutti possano contribuire a far vincere il proprio Comune ecco le regole del buon riciclo. Poche e semplici:
1. Selezionare correttamente carta e cartone togliendo nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad es. il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste);
2. Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi;
3. Non abbandonare fuori dai contenitori carta e cartone;
4. Non buttare la carta insieme al sacchetto di plastica usato per trasportarla fino al contenitore;
5. Non mettere nella raccolta differenziata gli imballaggi con residui di cibo o terra perché generano cattivi odori, problemi igienico sanitari e contaminano la carta riciclabile;
6. Non conferire nella differenziata i fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare;
7. Non buttare gli scontrini con la carta: i più comuni sono fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi del riciclo;
8. La carta oleata (es. carta per affettati, formaggi e focacce) non è riciclabile;
9. Non gettare nella raccolta differenziata la carta sporca di sostanze velenose (es. vernici, solventi etc.) perché contamina la carta riciclata;
10. Seguire sempre le istruzioni del Comune per fare correttamente la raccolta differenziata
TANTI GLI ERRORI ANCORA COMMESSI QUANDO SI DIFFERENZIANO CARTA E CARTONE
Da uno studio Ipsos-Comieco emerge che 1 italiano su 2 getta nella differenziata gli scontrini, mentre il 27% degli intervistati, sbagliando, manda alla differenziata la carta sporca di cibo (31% nel 2009), i giornali ancora avvolti nel cellophane (25%) e i fazzoletti di carta (17%). Piccoli errori che, se opportunamente modificati, garantirebbero comunque un incremento della qualità della raccolta. Strategico, insomma, appare il ruolo di iniziative come le Cartoniadi per lanciare messaggi chiari ai cittadini e migliorare così il processo di differenziazione di carta e cartone, contribuendo positivamente al miglioramento della qualità della vita di tutto il Paese (basti pensare che dal 1999 al 2010, grazie alla raccolta differenziata di carta e cartone, è stata evitata l’apertura di 222 nuove discariche).