03/02/2011

MILANESI E RACCOLTA DIFFERENZIATA: MULTE CONDOMINIALI UN MALE NECESSARIO.

Oggi, in occasione della consegna del premio Panettone d’Oro 2011, sono stati resi noti i risultati di un’indagine sul Senso Civico dei Milanesi, condotta da Ipsos per Comieco e un cartello di associazioni civiche dalla quale è emerso, tra l’altro, che i milanesi – oggi maggiormente sensibilizzati alla raccolta differenziata – considerano le multe collettive (condominiali) come uno strumento utile per favorire un maggior impegno dei cittadini: il 40% del campione ritiene infatti le multe uno strumento ‘molto utile’ mentre un 21% le considera ‘abbastanza utili’.
Nella fascia dai 18 ai 44 anni, tuttavia, la delicata questione delle sanzioni convince meno: ben il 42% dei milanesi più giovani si dichiara poco o per nulla convinto della validità di questo sistema.

La sensibilizzazione sempre crescente alla raccolta differenziata è evidenziata, comunque, da una nuova conferma: il 63% degli intervistati, infatti, si dice ‘molto favorevole’ ad estendere la differenziazione dell’umido a tutta la città di Milano, seguito da un 15% di chi si dichiara ‘abbastanza favorevole’.

Si conferma, rispetto alle rilevazioni dello scorso anno, la percezione della raccolta differenziata come efficace strumento per combattere l’inquinamento (43%), seguito dall’idea che la raccolta differenziata educhi al pensiero collettivo (28%).

Di fatto, la consapevolezza di non brillare per senso civico era già emersa nella passata edizione e quest’anno, tale percezione, viene confermata e ulteriormente ribadita (+9 punti percentuali rispetto al 2010), segno, questo, di una maggior consapevolezza e di un desiderio di cambiamento, evidenziato dal cresciuto livello di informazione sulle modalità di differenziazione dei rifiuti (36% del 2011 vs il 31% della passata edizione) e sulla conoscenza da parte dei cittadini su come venga utilizzato per il riciclo il materiale raccolto in modo differenziato (22% del 2011 vs il 16% del 2010).

A tenere uniti i cittadini milanesi, giovani e meno giovani, infine, è il senso di appartenenza alla comunità (in primo luogo, per il 31% del campione, con le associazioni di volontariato, culturali o ludiche) e al territorio Italiano, per il 37%, seguito dal comune (al 17%) e dalla regione (al 14%).

L’edizione 2011 della ricerca restituisce in sostanza la fotografia di una città sempre più chiusa in sé stessa e sempre meno capace di occuparsi degli altri (per il 60% degli intervistati), ma nonostante ciò i dati sul volontariato cittadino (nel quale risulta attivo il 15% degli intervistati e che gode della fiducia del 64% dei rispondenti al sondaggio) fanno ben sperare che si possa tornare, un giorno non troppo lontano, a definire Milano una ‘città col cuore in mano’.


Il Riconoscimento alla virtù civica «Panettone d'oro» nacque a metà degli anni '90 per iniziativa del Coordinamento Comitati Milanesi, come premio per le persone che si erano distinte per le loro virtù civiche. La 'XII edizione del Premio è realizzata in collaborazione con Comieco, Coordinamento Comitati Milanesi, Assoedilizia, Il Giorno, Associazione Stak, Amici di Milano, City Angels, Legambiente.

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