Milano attraverso un singolare percorso culturale: dal 6 aprile al 30 maggio, Comieco che da oltre 25 anni è garante nazionale della raccolta differenziata e dell'avvio a riciclo di carta, cartone e cartoncino, propone l’itinerario: "Milano di Carta".
Un percorso di mostre, concerti, iniziative culturali ed esposizioni che vedono come protagonisti carta e cartone, prodotti tra i più versatili e diffusi nel nostro quotidiano, da sempre utilizzati per fabbricare quaderni, libri, riviste, confezionare regali e imballare prodotti, e che negli ultimi anni hanno “sconfinato” diventando materia prima per la creazione di oggetti di valore: gioielli, opere d’arte, complementi di arredo, sedute di design.
Gli appuntamenti milanesi che vedono il supporto di Comieco spaziano dalle mostre, di design e di arte contemporanea, alle installazioni fino ad un singolare appuntamento musicale.
La prima tappa di questo percorso sancisce proprio l’incontro tra carta e arte contemporanea, con la mostra Perino & Vele (sodalizio nato nel 1994 tra gli artisti Emiliano Perino e Luca Vele) organizzata alla Fondazione Pomodoro dal 6 aprile al 17 luglio 2011. I due artisti, che hanno fatto dell'utilizzo della cartapesta uno dei simboli delle loro opere, si cimenteranno con la capacità degli osservatori di riconoscere nelle loro sculture la propria realtà quotidiana, mostrando in una luce nuova gli oggetti che ci circondano.
Il binomio carta e arte sarà affrontato anche con l’esposizione "Tra arte e Design – Vivere e Pensare in Carta e Cartone", organizzata al Museo Diocesano dal 12 aprile al 29 maggio. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di far conoscere l’altra faccia del fare con carta e cartone, e cioè cosa – aldilà di scatole e giornali – si produce oggi a livello artistico e progettuale a partire da questo materiale. Carta e cartone costituiscono oggi una scelta di campo precisa per coloro che hanno saputo trasformarli – al pari dei materiali più tradizionali come il metallo, il marmo, il legno e altri materiali preziosi – oggetti innovativi e fuori dal comune.
Ed ancora, la mostra C’Arte, in programma dal 3 al 30 maggio presso l’acquario Civico di Milano, vede la carta diventare "musa" ispiratrice per la realizzazione, in ceramica, di assemblaggi di spirali e esili forme, ottenute da elementi ritagliati. In mostra la Washi, carta tipica giapponese, insieme agli origami e a oggetti di moda come anelli e gioielli.
Il quarto appuntamento in programma è con la manifestazione Abi-tanti, che si svolgerà il 21 maggio nell’ambito di “Milano Green Festival”, in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. "Protagonisti" della performance collettiva saranno piccoli oggetti che assumeranno la forma di umanoidi/robot. Realizzati su base lignea a partire da singoli elementi, gli “abi-tanti” saranno montati e rivestiti con materiali di scarto o di recupero e andranno a popolare le piazze della città.
Il 30 maggio sarà la volta di un evento unico nel suo genere, realizzato nell’ambito del progetto "Sans Papier" organizzato dal Politecnico di Milano: un concerto di strumenti di carta e cartone, animato da sette danzatrici e performer, con basi musicali appositamente composte dal Maestro Enrico Intra. L’idea è quella di sottolineare ancora una volta come la carta sia in grado di reinventarsi e trasformarsi in forme inusuali ed inaspettate, sempre innovative e creative.
“Milano di Carta” si chiuderà a maggio con l’inaugurazione della mostra Fashion-In Paper 2011, che si trasferirà in seguito a Roma, Firenze e a Madrid con 120 creazioni tra abiti, gioielli e accessori moda di design tutti realizzati esclusivamente in carta da studenti delle più prestigiose scuole italiane di formazione artistica superiore (Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Accademia di Belle Arti di Firenze, Accademia di Belle Arti di Genova, Accademia di Belle Arti di Frosinone, Università la Sapienza di Roma, Accademia di Belle Arti di Urbino, Accademia di Belle Arti di L’Aquila).
“In questi 3 mesi, Milano darà ulteriore prova di essere un importante catalizzatore e polo di attrazione per la creatività, in tutte le sue forme, trasformandosi in portavoce di un’espressione artistica che prende forma anche dai materiali meno comuni, come la carta. – commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – E questo anche perché Milano ha già una grande dimestichezza con il recupero di materiale cellulosico, confermandosi Maglia Rosa tra le metropoli italiane per la raccolta differenziata di carta e cartone con una media procapite di quasi 59 kg/ab”.