27/04/2012

Napoli protagonista delle Cartoniadi, promosse da Comieco, Conai, Asia e il Comune di Napoli

Dal 1 al 31 maggio i cittadini delle dieci municipalità del Comune di Napoli gareggeranno per aggiudicarsi il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone. In palio il titolo di “Campione del Riciclo” ed un assegno di 50.000 euro.

27 Aprile 2012 – Partono le Cartoniadi, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone.
Dal 1 al 31 maggio le 10 Municipalità del Comune di Napoli si contenderanno il titolo di “campione del riciclo” e un montepremi in denaro messo a disposizione da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Oltre 1.000.000 di cittadini saranno in gara con un chiaro obiettivo: migliorare le quantità e la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone.

Oggi a Napoli, presso la Sala Giunta del Comune, alla presenza di Tommaso Sodano, Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli, Raffaele Del Giudice, Presidente Asia Napoli, Fabio Costarella, Area Rapporti con il Territorio Conai, Orazio Ingenito, Gruppo Sud Comieco e i Rappresentanti delle 10 Municipalità, si è svolta la presentazione delle Cartoniadi di Napoli, un’iniziativa che dal 2006 ha già coinvolto milioni di cittadini italiani e che ha lo scopo di valorizzare l’impegno e la sensibilità delle famiglie verso il servizio di raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone, e più in generale verso il tema della tutela ambientale.

Il premio di 50.000 euro messo in palio da Comieco, se lo aggiudicherà la Municipalità che raccoglierà di più e meglio carta e cartone secondo quanto indicato nel regolamento, mettendo a confronto la raccolta del mese di maggio con quella del I trimestre del 2012. Il montepremi dovrà essere obbligatoriamente utilizzato dalla Municipalità vincitrice a favore della collettività.

Le Cartoniadi partiranno, in contemporanea, anche nella città di Milano. Anche qui, i cittadini delle singole Zone, gareggeranno tra loro per conquistarsi l’ambito titolo di campione della raccolta differenziata della propria città.

Una testimonianza, questa, di come la raccolta differenziata contribuisca a tenere unita l'Italia in nome di valori e comportamenti sostenibili oggi sempre più diffusi. L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini delle città coinvolte. Come afferma la campagna stampa on air in questi giorni: “Siamo tutti convocati!”.

Affinché tutti possano contribuire a far vincere il proprio quartiere ecco le regole del buon riciclo. Poche e semplici:
1. Selezionare correttamente carta e cartone togliendo nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad es. il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste);
2. Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi;
3. Non abbandonare fuori dai contenitori carta e cartone;
4. Non buttare la carta insieme al sacchetto di plastica usato per trasportarla fino al contenitore;
5. Non mettere nella raccolta differenziata gli imballaggi con residui di cibo o terra perché generano cattivi odori, problemi igienico sanitari e contaminano la carta riciclabile;
6. Non conferire nella differenziata i fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare;
7. Non buttare gli scontrini con la carta: i più comuni sono fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi del riciclo;
8. La carta oleata (es. carta per affettati, formaggi e focacce) non è riciclabile;
9. Non gettare nella raccolta differenziata la carta sporca di sostanze velenose (es. vernici, solventi etc.) perché contamina la carta riciclata;
10. Seguire sempre le istruzioni del Comune per fare correttamente la raccolta differenziata

TANTI GLI ERRORI ANCORA COMMESSI QUANDO SI DIFFERENZIANO CARTA E CARTONE
Da uno studio Ipsos-Comieco emerge che 1 italiano su 2 getta nella differenziata gli scontrini, mentre il 27% degli intervistati, sbagliando, manda alla differenziata la carta sporca di cibo (31% nel 2009),i giornali ancora avvolti nel cellophane (25%) e i fazzoletti di carta (17%). Piccoli errori che, se opportunamente modificati, garantirebbero comunque un incremento della qualità della raccolta. Strategico, insomma, appare il ruolo di iniziative come le Cartoniadi per lanciare messaggi chiari ai cittadini e migliorare così il processo di differenziazione di carta e cartone, contribuendo positivamente al miglioramento della qualità della vita di tutto il Paese (basti pensare che dal 1999 al 2010, grazie alla raccolta differenziata di carta e cartone, è stata evitata l’apertura di 222 nuove discariche).
Questo sito utilizza cookie tecnici solo per offrire un'ottimale navigazione di questo sito. Per maggiori informazioni consultare la Cookie Policy.
This website uses technical cookies only to offer optimal navigation of this website. For more information read the Cookie Policy.