Finalizzato a limitare l’uso di materiale plastico in confezioni di “herpes patch” (cerottini trasparenti che servono a proteggere le lesioni da herpes), il progetto “Magic Mirror” messo a punto dal Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma presenta interessanti elementi di novità.
Esiste già sul mercato un prodotto analogo, contenuto però in un astuccio di plastica con uno specchio di vetro incollato all’interno, per facilitare l’applicazione del patch; ma, in questo caso, si tratta di fare i conti sia con un materiale poco ecosostenibile (la plastica) sia con la difficoltà dell’utente finale di differenziare i materiali per lo smaltimento.
Abar Litofarma ha perciò inventato e brevettato un sistema semplicissimo e completamente macchinabile: un unico prodotto, un astuccio con doppia valenza. È imballo, ma si apre come un cofanetto e all’interno presenta una quinta facciata su cui è incollato un rettangolo di film argentato, che sostituisce in tutto e per tutto lo specchio. Semplicissimo, quindi, e a basso impatto ambientale, macchinabile dal cliente come un normale astuccio.
Motivazione della Giuria:
Semplicissimo, di basso impatto ambientale, macchinabile dal cliente come un normale astuccio. Economicamente competitivo, presenta una forte valenza di contenuto di servizio per l’utilizzatore.
Vincitore nella sezione Packaging per prodotti farmaceutici.
Azione di riciclo
Facilitazione attività di riciclo
Azione di riduzione
Risparmio materie prime / alleggerimenti
Categoria merceologica
Non alimentare
Destinazione uso
Per l'utente finale
Materiale
Cartone teso
Produttore
GlaxoSmithKline (GSK), Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma
Struttura
Astuccio
Tipologia intervento
Aggiornamento / riprogettazione imballaggio
Tipologia progetto
Soluzione commercializzata