E se la soluzione del problema rifiuti venisse dalla Campania stessa?
Quella che pare una provocazione è invece una realtà: creare un modello partendo da esperienze concrete e metterlo a disposizione di altri enti locali campani (e non solo) che vogliono far decollare la raccolta differenziata, l’unico modo efficace ed economicamente efficiente per trasformare i rifiuti da problema in opportunità.
Per rispondere a questa scommessa è nato lo scorso anno il Club Comuni Virtuosi, un’associazione che riunisce i Comuni campani che hanno raggiunto risultati di eccellenza nella raccolta differenziata della carta e cartone. Il Club è promosso da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, e prevede come requisiti per l’accesso il 35 % di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti e 15 kg minimo di raccolta di carta e cartone per abitante.
"Il modello dei Comuni Virtuosi funziona – afferma Carlo Montalbetti Direttore Generale di Comieco– visto che nei Comuni aderenti al Club la raccolta di carta e cartone (proveniente da famiglie e negozi) raggiunge i 38 Kg complessivi (avvicinando la media nazionale di 44 kg e a fronte della media della Campania di 23 kg). Di particolare soddisfazione è il dato della raccolta di carta e cartone proveniente dalle famiglie dove si raccolgono ben 25 kg per abitante, più del doppio di quanto accade nel resto dei comuni campani relativamente a questo importantissimo canale della raccolta”.
Attualmente aderiscono al Club 32 comuni con una popolazione complessiva di oltre 400.000 abitanti.
A livello provinciale i dati dei primi otto mesi dell’anno vedono la raccolta Salerno (28,3), seguita da Napoli (23,7), Benevento (21,3); da Avellino (19 kg/ab) a da Caserta (17,2) a per chiudere con la distanza con il resto dell’Italia (44 kg/ab) è ancora tanta.
Raccolta differenziata di carta e cartone: i benefici economici, ambientali e sociali
Il sistema però si è rimesso in moto. Lo dicono i numeri prodotti da Alessandro Marangoni, docente di Management delle Utilities della Bocconi che ha monetizzato i benefici della raccolta differenziata di carta e cartone in Campania nell’ultimo anno: nel 2008 i benefici hanno superato largamente i costi ed il saldo è quantificato in 33 milioni di euro.
Tra le voci di costo sono incluse la mancata energia prodotta da carta e cartone come biogas, i costi di trasporto, il valore del compost non generato.
Tra i benefici:
- le emissioni di CO2 evitate con lo smaltimento in discarica
- i costi di mantenimento della discarica, trattamento impianti di compostaggio e CDR
- costo di stoccaggio e produzione di ecoballe.
Un esempio da seguire: Mercato San Severino
Mercato San Severino è un comune di 21 mila abitanti in provincia di Salerno caso virtuoso per il suo sistema di gestione e raccolta rifiuti. La cittadina vanta una raccolta differenziata del 57% nell’anno 2007. Tutto merito dell’adozione, dal 2001, della raccolta domiciliare e di qualche chicca tecnologica.
Ogni anno il gestore Gesema consegna alle famiglie di Mercato San Severino il kit per la raccolta differenziata: sacchetti di colore diverso per differenti materiali quali la plastica, la carta, l’alluminio, la frazione organica e l’indifferenziata.
Oltre al kit i cittadini ricevono dei codici a barre adesivi per ogni sacchetto in cui è riportata l’utenza e il tipo di rifiuto.