Nell’antichità, solo il giullare di corte poteva dire la verità al re, protetto dal filtro dell’umorismo. Oggi, Zelig e Comieco, il consorzio nazionale per il riciclo di carta e cartone, raccolgono questa eredità lanciando l’iniziativa “EcoComedy Show – Riciclate la carta! non le battute”, un open mic itinerante che trasforma la comicità in uno strumento di riflessione e cambiamento sui temi della sostenibilità.
L’iniziativa, rivolta a comici e aspiranti tali, prevede tre tappe di selezione – Milano (7 maggio, Area Zelig), Napoli (16 maggio, Teatro Bolivar), Roma (26 maggio, Teatro Golden) – e una finale all’Area Zelig di Milano il 4 giugno. Sul palco, i partecipanti si alterneranno in brevi intermezzi di stand-up comedy, con l’ecologia e il rapporto con l’ambiente come filo conduttore.
L’umorismo: un linguaggio universale che abbatte le difese
L’umorismo è un linguaggio che tutti comprendono e che, abbattendo le barriere della paura e della diffidenza, può veicolare messaggi complessi in modo accessibile e coinvolgente. I comici la capacità unica di affrontare temi delicati, come la raccolta differenziata e la tutela ambientale, con leggerezza e ironia, stimolando così la riflessione e favorendo un reale cambiamento di atteggiamento e comportamento.
Un invito a ridere e a cambiare
La teoria dell’incongruenza spiega che la comicità nasce dall’incontro inatteso tra idee diverse, e proprio questa sorpresa rende il messaggio più memorabile e incisivo. Gli eventi comici, inoltre, generano emozioni positive che si diffondono per contagio emotivo, rafforzando il senso di comunità e la propensione all’azione collettiva.
“EcoComedy Show – Riciclate la carta, non le battute” vuole dimostrare che ridere insieme può essere il primo passo per prendersi cura dell’ambiente. Perché, come insegna la storia, spesso è proprio chi fa ridere che riesce a dire le verità più importanti – e a farle ascoltare davvero.