Il cartone si può riciclare praticamente all’infinito. Affinché il processo di riciclo funzioni in modo efficiente, basta tenere a mente qualche semplice regola: ecco quale
Riciclare carta e cartone è importantissimo. Anche se si tratta di materiali biodegradabili, non bisogna dimenticare che la produzione di carta e cartone riciclati riduce le emissioni di Co2, rispetto alla lavorazione della cellulosa vergine. Per non parlare dell’utilizzo delle risorse naturali (legno e acqua) e dei consumi energetici. Al contempo, affinché il processo di riciclo funzioni correttamente, e sia di alta qualità, bisogna imparare a dividere i rifiuti nel modo giusto. Ci sono infatti alcuni casi (pochi) in cui il cartone non si può riciclare. Vediamo quali.
Gli imballaggi con residui di cibo non si possono riciclare: creerebbero infatti problemi durante il processo di riciclo. È il classico caso del cartone della pizza unto e sporco: gettatelo nell’indifferenziata. Se invece è pulito, può essere tranquillamente riciclato.
Lo stesso discorso fatto per i residui di cibo vale anche per il cartone impregnato di sostanze tossiche, come vernici e solventi: va smaltito nell’indifferenziata.
Questo è un errore che commettiamo in tanti, a causa della fretta: gettare gli imballaggi in cartone con scotch, adesivi in plastica e punti metallici nella raccolta differenziata. In particolare, quando riceviamo a casa prodotti acquistati online, è facile che ciò accada. Occorre dedicare qualche minuto all’eliminazione di questi materiali aggiuntivi che non si possono riciclare.
Oltre a prestare attenzione alla “pulizia” del cartone da riciclare, ricordiamo tre piccoli ma importanti avvertimenti: gettate il cartone all’interno degli appositi cassonetti, non lasciatelo a fianco; appiattite gli scatoloni riducendone il volume (così, inoltre, non sarà un problema farli entrare nel raccoglitore). Infine – e questo vale anche per vetro e alluminio – non gettate il cartone all’interno del sacchetto di plastica nel quale l’avete raccolto: quest’ultimo va differenziato diversamente (naturalmente nella plastica).
Ora che abbiamo visto quando il cartone non si può riciclare, dissipiamo ogni dubbio su altri materiali – simili alla carta – sui quali potrebbe sorgere qualche domanda.
Non si possono riciclare:
carta oleata (usata per salumi, formaggi, focacce…);
carta da forno;
fazzoletti di carta;
scontrini.
Questi prodotti vanno gettati infatti nell’indifferenziata.