02/02/2023

Quando il cartone non si può riciclare?

Il cartone si può riciclare praticamente all’infinito, risparmiando alberi, acqua, energia e limitando le emissioni di gas serra. Affinché il processo di riciclo funzioni in modo efficiente, basta tenere a mente qualche semplice regola: ecco quale

 

Riciclare carta e cartone è importantissimo. Anche se si tratta di materiali biodegradabili, non bisogna dimenticare che la produzione di carta e cartone riciclati riduce drasticamente le emissioni di Co2, rispetto alla lavorazione della cellulosa vergine. Per non parlare dell’utilizzo delle risorse naturali (legno e acqua) e dei consumi energetici. Al contempo, affinché il processo di riciclo funzioni correttamente, e sia di alta qualità, bisogna imparare a dividere i rifiuti nel modo giusto. Ci sono infatti alcuni casi (pochi) in cui il cartone non si può riciclare. Vediamo quali.

 

Cartone sporco di residui di cibo

 

Cartoni e imballaggi con residui di cibo non si possono riciclare: creerebbero infatti problemi durante il processo di riciclo. È il classico caso del cartone della pizza unto e sporco: gettatelo nell’indifferenziata. Se invece è pulito, può essere tranquillamente riciclato. Spesso, con la pizza, resta solo qualche parte macchiata: ritagliatela e gettatela nell’indifferenziata, riciclate il resto.

 

Cartone macchiato di vernice o altre sostanze

 

Lo stesso discorso fatto per i residui di cibo vale anche per il cartone impregnato di sostanze tossiche, come vernici e solventi: va smaltito nell’indifferenziata. 

 

Cartone bagnato

 

Purtroppo neppure il cartone bagnato si può riciclare. Infatti, questa caratteristica rischierebbe di inceppare i macchinari nella fase del riciclo. Ed è importante che il processo di riciclo proceda in modo efficiente, producendo materiali di qualità.

 

Scotch ed elementi aggiuntivi

 

Questo è un errore che commettiamo in tanti, a causa della fretta: gettare gli imballaggi in cartone con scotch, adesivi in plastica e punti metallici nella raccolta differenziata. In particolare, quando riceviamo a casa prodotti acquistati online, è facile che ciò accada. Occorre dedicare qualche minuto all’eliminazione di questi materiali aggiuntivi che non si possono riciclare.

 

Il modo giusto per riciclare il cartone

 

Oltre a prestare attenzione alla “pulizia” del cartone da riciclare, ricordiamo tre piccoli ma importanti avvertimenti: gettate il cartone all’interno degli appositi cassonetti, non lasciatelo a fianco; appiattite gli scatoloni riducendone il volume (così, inoltre, non sarà un problema farli entrare nel raccoglitore). Infine – e questo vale anche per vetro e alluminio – non gettate il cartone all’interno del sacchetto di plastica nel quale l’avete raccolto: quest’ultimo va differenziato diversamente (naturalmente nella plastica). 

 

Che cos’altro non va nella raccolta differenziata di carta e cartone?

 

Ora che abbiamo visto quando il cartone non si può riciclare, dissipiamo ogni dubbio su altri materiali – simili alla carta – sui quali potrebbe sorgere qualche domanda. 

Non si possono riciclare:

  • carta oleata (usata per salumi, formaggi, focacce…);

  • carta da forno;

  • fazzoletti di carta;

  • scontrini.

Questi prodotti vanno gettati infatti nell’indifferenziata.

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