02/02/2023

Etichettatura ambientale degli imballaggi, al via l’obbligo dal primo gennaio 2023

Identificazione del materiale utilizzato, istruzioni sulle modalità di smaltimento ed etichettatura digitale: ecco tutte le novità

 

Dal primo gennaio del nuovo anno è scattato l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi immessi al consumo. Una misura entrata in vigore dopo una lunga serie di proroghe, che segna un importante passo in avanti nella gestione dello smaltimento dei rifiuti e nel riuso e riciclo del packaging, consentendo di migliorare la qualità della raccolta differenziata e, insieme, la consapevolezza in materia da parte della popolazione.

Fino ad ora l’etichettatura ambientale poteva essere adottata su base volontaria, sebbene esista dal 1997, anno in cui la Commissione europea ha introdotto il primo sistema di codifica dei materiali utilizzati per comporre gli imballaggi.

Il via libera all’implementazione della normativa, introdotta dal decreto legislativo 116 del 2020, è arrivato solo lo scorso novembre con la pubblicazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) del decreto n. 360 del 28 settembre 2022, che ha disposto l’adozione delle Linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale degli imballaggi.

Questo documento è il risultato del lavoro svolto dal Ministero in concertazione con il gruppo tecnico di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, il cui intervento è stato decisivo per arrivare a una soluzione di marcatura che fosse in linea con le direttive europee e che al tempo stesso tenesse conto delle esigenze dei comparti industriali.

Cosa cambia dunque nell’etichettatura degli imballaggi? Vediamolo insieme.

 

Etichettatura ambientale imballaggi obbligatoria: cosa prevede la nuova normativa

 

Secondo la norma approvata, tutti gli imballaggi presenti in commercio sul territorio nazionale da ora in avanti dovranno recare il codice alfanumerico identificativo del materiale utilizzato, per uniformarsi alla Decisione 129/1997/CE della Commissione europea.

Qualora siano destinati all’uso domestico, gli imballaggi dovranno indicare oltre al tipo di materiale di cui sono composti anche le indicazioni per smaltirlo correttamente nella raccolta differenziata.

In particolare, le informazioni obbligatorie da apporre sugli imballaggi rivolti al consumatore finale (il cittadino) saranno:

  • la codifica alfanumerica del materiale;
  • le istruzioni da seguire per la raccolta, con l’invito a verificare le disposizioni del proprio Comune.

A queste potranno essere associate altre informazioni facoltative, seppur consigliate:

  • la tipologia di imballaggio: bottiglia, flacone, vaschetta, etichetta, ecc.;
  • informazioni per migliorare la qualità della raccolta, come quella di schiacciare o sciacquare la confezione prima di gettarla oppure di rimuovere l’etichetta.

Per quanto riguarda il packaging multicomponente si dovranno distinguere le componenti non separabili manualmente da quelle che, al contrario, possono essere separate, e segnalare per ciascuna il codice del materiale di composizione e le modalità di raccolta differenziata.

Nel caso in cui siano destinati invece al settore industriale o commerciale (per esempio per attività di esposizione, logistica e trasporto), gli imballaggi potranno omettere le informazioni sulla modalità di raccolta, ma dovranno riportare obbligatoriamente la codifica alfanumerica del materiale in uso.

L’obbligo di etichettatura ambientale riguarderà i nuovi imballaggi immessi al consumo, mentre per quelli già prodotti e dunque non conformi alla norma sarà possibile la vendita fino ad esaurimento scorte.

Produttori e distributori potranno scegliere di comunicare le informazioni relative alla composizione dei prodotti e al loro smaltimento anche su supporto digitale. Le etichette potranno dunque essere lette non soltanto sulle confezioni ma anche:

  • scansionando dei QR code riportati su di esse;
  • utilizzando delle app;
  • visitando siti web segnalati.
Questo sito utilizza cookie tecnici solo per offrire un'ottimale navigazione di questo sito. Per maggiori informazioni consultare la Cookie Policy.
This website uses technical cookies only to offer optimal navigation of this website. For more information read the Cookie Policy.